STYLE

18 Settembre 2025

Articolo di

string(13) "Giorgia Monti"
Giorgia Monti

Come è nata la fashion week?

STYLE

18 Settembre 2025

Articolo di

Giorgia Monti
Fashion Week storia New York
Bettmann/Contributor/Getty Images

Come è nata la fashion week?

C’è stato un tempo in cui New York era la capitale della moda. Un tempo, in realtà, neanche troppo lontano. Era il 1943, quando nella Grande Mela andò in scena la prima fashion week della storia. E ora, ad aprire il fashion month è sempre la settimana della moda newyorkese, in programma dall’11 al 16 settembre.

Anche se non tutti lo sanno quindi, le fashion week vantano origini americane. E pensare, poi, che tutto abbia preso vita nel bel mezzo di un conflitto mondiale, rende questo avvenimento ancor più significativo. Nessuna caccia allo scatto più bello, niente lotte per cercare di accaparrarsi il front row, niente esibizionismo e ricerca dell’effetto “virale”. Tutto nacque perché, per ovvi motivi, riuscire ad importare abiti dall’estero era pressoché impossibile, quindi perché non puntare sulla moda locale, cercando anzi di rilanciarla?

Un modo per affermare la propria indipendenza a livello internazionale e un’opportunità di crescita per la Nazione stessa che, in tempi autarchici, come tutte aveva bisogno di provvedere autonomamente al sostentamento della popolazione. Soprattutto, poi, se questo permetteva di distaccarsi dalla moda parigina – la quale, però, veniva abilmente ricreata.

Quindi mentre l’umanità pensava agli orrori della guerra, nasceva la fashion week. Certo per necessità, ma magari si celava anche un pizzico di vanità o bisogno di escapismo, un pretesto che permettesse ai cittadini di sentirsi rappresentati – e per questo, l’abito, in quanto istituzione sociale, è sempre stato magistralmente d’aiuto. Fu così che una (casualissima) Eleanor Lambert – tra le figure più importanti nelle pubbliche relazioni nel mondo della moda, oltre che direttrice del New York Dress Institute e fondatrice del Met Gala – decise che la città, nel 1943, era pronta a uscire dall’ombra (magari ostacolando Parigi).

Al Pierre and Plaza Hotel nacque quella che venne definita “Press Week”, letteralmente “Settimana della stampa”. L’obiettivo era infatti quello di mostrare ai giornalisti le collezioni, mentre i buyer potevano accedere solo agli showroom. Un primo vero trampolino di lancio, quando la città rappresentava ancora il sogno americano. Sfilarono nomi come Norman Norell, grandioso couturier che vestì dive come Gloria Swanson e Marilyn Monroe, e Claire McCardell, a cui viene attribuita la creazione dello sportswear americano. Inutile dire che l’evento fu un successo.

Due anni dopo, Ruth Finley creò il primo Fashion Calendar, fondamentale anche ora, in cui vengono riportati tutti gli eventi della settimana della moda. Ma solo dopo la nascita del Council of Fashion Designers of America (CFDA), nel 1962, la manifestazione assunse ufficialmente il nome di “New York Fashion Week” e dagli anni Novanta la location venne spostata prima a Bryant Park e poi al Lincoln Center.

Tuttavia, è giusto precisare che, se invece parliamo di presentazioni o sfilate, non fu certo questo il primo caso della storia. E qui, si torna sempre in Francia. È infatti verso la metà dell’Ottocento che il couturier Charles Frederick Worth inizia a far indossare le sue creazioni alla moglie Marie Vernet. Per noi nulla di nuovo, ma un grande passo in avanti per la moda dell’epoca, considerando che prima di allora gli abiti venivano confezionati ed esposti sui manichini.

E dai manichini alle mannequin in carne e ossa, i capi iniziarono ad essere presentati dalle indossatrici durante eventi mondani e feste esclusive. Come non citare le sfarzose cene messe in scena da Paul Poiret? A cui seguirono, tra i tanti, Chanel e Schiaparelli. Veri e propri fashion show architettati alla perfezione che, in breve tempo, arrivarono oltreoceano, facendo capolino proprio negli Stati Uniti.

Si dice che nel 1903, presso i grandi magazzini Ehrlich Brothers di New York, vennero organizzate delle sfilate private per mostrare i capi in vendita – e attenzione, i fotografi non erano ammessi: così da evitare che i marchi rivali potessero copiare le idee. E poi, anno dopo anno, furono sempre più i negozi che scelsero di adottare questo concept. Si arrivò ad organizzarne anche nei ristoranti e nelle sale da cocktail.

E alla fine, dopo presentazioni, eventi privati e fashion show ambiti, il merito di aver portato in scena la prima fashion week dopo qualche anno, spetta proprio a New York. A Parigi viene presentata la prima kermesse dedicata alla haute couture nel 1945, ma ufficialmente la Paris Fashion Week nasce solo nel 1973, assieme a La Fédération de la Haute Couture et de la Mode. Nel 1958 è la volta di Milano e poi, a completare le Big Four, troviamo Londra nel 1984.

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)