Le Monde la definì nel 2017 la «Donna del miliardo», capace di condurre in soli tre anni dal suo arrivo (avvenuto nel 2013), Saint Laurent a superare la soglia del miliardo di fatturato. Con lei, secondo quanto riportato da WWD, la maison di Monsieur Yves ha aumentato le proprie dimensioni di circa sei volte. E ora a lei il nuovo amministratore delegato di Kering, Luca De Meo, ha deciso di affidare le sorti di quello che un tempo era il gioiellino del gruppo: Gucci.

Francesca Bellettini è stata infatti ufficialmente nominata come nuova CEO della maison fiorentina, in un’operazione che darà il via alla riorganizzazione strategica che promette di riportare Kering (e le sue maison) dove merita, come dichiarato dallo stesso De Meo in occasione dell’assemblea generale degli azionisti tenutasi a Parigi nei giorni scorsi (durante la quale è stata ufficialmente approvata la sua nomina).

Oltre al cambio della direzione creativa, dallo scorso luglio affidata a Demna (che svelerà qualche modello in occasione della prossima Fashion Week di Milano, per poi debuttare ufficialmente con uno show il prossimo febbraio), dopo la parentesi durata meno di due anni di Sabato De Sarno, Gucci dovrà ora affrontare anche un importante cambio al vertice, con l’uscita dopo solo nove mesi di Stefano Cantino, sostituito ora dalla Bellettini già vice CEO di Kering e responsabile del Brand Development dal 2023.

La manager originaria di Cesena, già considerata una delle donne più influenti del mondo della moda, potrà così aggiungere un nuovo tassello alla sua carriera costellata di importanti traguardi (e altrettante responsabilità). Dopo gli studi alla Bocconi e un’esperienza all’Università di Chicago, la Bellettini ha mosso i primi passi nel lavoro da Goldman Sachs e dalla banca d’affari Deutsche Morgan Grenfell dove, secondo quanto riportato dal Corriere, avrebbe conosciuto Patrizio Bertelli che la introdusse nel mondo della moda. Inizia quindi nel 1999 la sua esperienza in Prada nel dipartimento di sviluppo aziendale, per diventare Operations manager per Helmut Lang (che all’epoca era parte del gruppo milanese, prima che venisse ceduto nel 2006).

Risale al 2003 il suo arrivo in Kering, prima come Strategic Planning Director e Associate Worldwide Merchandising Director di Gucci, per passare poi nel 2008 in Bottega Veneta, inizialmente come Worldwide Merchandising e poi, due anni dopo, come direttore della comunicazione. Nel 2013 viene arruolata come amministratore delegato di Saint Laurent, un ruolo che la consacra come una tra le top manager della moda e che le consente, grazie ai risultati ottenuti, di guadagnare la fiducia del patron François-Henri Pinault, del quale diventa fidato braccio destro con la nomina a Vice Amministratore Delegato di Kering, responsabile del Brand Development. Ora però è il tempo di Gucci.