It’s Milano Fashion Week Time. Chiuso il capitolo New York, dove ha debuttato la prima settimana della moda in versione rinnovata dopo il rilancio annunciato la scorsa primavera dalla CFDA, i riflettori si accendono su Milano. Oltre 170 gli appuntamenti in calendario: 54 sfilate fisiche e 4 digitali, 78 presentazioni, 7 presentazioni su appuntamento e 30 eventi, che animeranno la città da domani fino al 29 settembre e per cui la manifestazione, nella scorsa edizione femminile di febbraio, ha generato circa 185 milioni di euro. Una cifra che aiuta a comprendere quanto la manifestazione sia ancora importante, anche ora che la moda è chiamata a rinnovarsi per affrontare le sfide del presente.

Rinnovamento che parte anche dalle numerose svolte creative che proprio a Milano verranno rivelate. Tra queste, oltre al primo progetto di Dario Vitale per Versace e a quello di Demna per Gucci – entrambi saltano le sfilate e optano per la forma più intima dell’evento – anche la prima collezione di Louise Trotter per Bottega Veneta e quella di Simone Bellotti (show rispettivamente in programma per il 27 e il 24 settembre).

Oltre ai debutti alla direzione creativa, il calendario accoglie diversi brand che hanno scelto di calcare le passerelle milanesi per la prima volta svelando le collezioni Spring/Summer 2026, come Dhruv Kapoor, Pierre-Louis Mascia, Knwls e SA SU PHI, e brand che invece hanno deciso di tornare a sfilare all’ombra della Madonnina. Tra questi, anche BOSS, in calendario giovedì 25 settembre, e The Attico, che torna a sfilare il 26 settembre.

Ma questa sarà anche una Fashion Week ricca di anniversari. Si parte mercoledì 24 con Fendi, che organizza uno show co-ed per continuare a festeggiare i 100 anni di storia, e si prosegue con i 60 anni di Laura Biagiotti e i 10 anni di la DoubleJ e Flower Mountain. Tra le tante e importanti celebrazioni, ce n’è una che ora assume senza dubbio un valore particolare: il 28 settembre, il suggestivo scenario del cortile d’onore di Palazzo Brera sarà il teatro dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della fondazione di Giorgio Armani, durante i quali verrà svelata l’ultima collezione donna ideata dallo stilista piacentino.

Allo show si affiancherà una retrospettiva dedicata alla carriera e alle creazioni di Armani, un capitolo fondamentale della storia della moda (e non solo), per la quale la Pinacoteca di Brera ha deciso di aprire le sue porte, rendendola ufficialmente la prima esposizione di moda ospitata dal museo.