Il prêt-à-porter di Schiaparelli celebra l’alta moda
STYLE
3 Ottobre 2025
Articolo di
Giorgia MontiIl prêt-à-porter di Schiaparelli celebra l’alta moda
Presso il Centre Pompidou di Parigi ieri sera è andato in scena lo show Spring/Summer 2026 di Schiaparelli, dal titolo “Dancer in the Dark”. Una location che rappresenta un significato importante per il direttore creativo Daniel Roseberry. Come lui stesso ha spiegato, l’intenzione non era quella di rappresentare esplicitamente il rapporto tra moda e arte, ma piuttosto di mostrare al pubblico che andare a uno show della maison francese equivale, in qualche modo, a una visita al museo.
Recentemente ho letto che, mentre negli ultimi anni la frequentazione delle sale cinematografiche è crollata, quella dei musei è esplosa. Per me ha perfettamente senso. I nostri telefoni sono diventati dei rifugi di piaceri facili, con una durata di vita che non supera qualche ora.
Daniel Roseberry
Partendo da queste riflessioni, nella collezione ritroviamo teatralità ma anche una sensazione stimolante e liberatoria. Del resto, Schiaparelli per Roseberry è sempre stato un sogno surrealista, non ai livelli della sua fondatrice Elsa, certo, ma sono ben 6 anni che, a suon di massimalismo, il designer stupisce collezione dopo collezione.
Un senso del piacere che si unisce all’importanza della durata dei capi. Per la SS26 osserviamo in passerella giacche sobrie e con spalline affilate, pencil skirt, silhouette precise, lunghi abiti a colonna e slip dress trasparenti – indossato in chiusura anche da Kendall Jenner. E ancora abiti da cocktail in pelle, dettagli cut-out, gonne fluide e tanta maglieria trompe l’oeil eseguita in jacquard tricolore, come tributo a Elsa. E poi accessori, borse, scarpe: tutto realizzato per essere ricordato e non sfuggire allo sguardo. Una palette colore che si concentra su nero, bianco e rosso con l’immancabile tocco oro.
Insomma, anche in questo caso Schiaparelli rimane Schiaparelli. «Questo è prêt-à-porter? Pensavo di guardare la couture!» dissero a Roseberry dopo la sua prima collezione RTW, ma quella che prima sembrava essere una critica, ora è proprio ciò che rende riconoscibile la maison. Il prêt-à-porter affascinante della maison continua così a celebrare l’alta moda che in questo caso assume una connotazione sempre più quotidiana.
Non a caso, quello di Schiaparelli rimane tra gli show più attesi di ogni calendario parigino e, ogni volta, riunisce star internazionali che catalizzano l’attenzione. Da Kendall Jenner ad Alex Consani impegnate a sfilare sul catwalk fino al front row popolato da Kylie Jenner a FKA Twigs, Vincent Cassel, Narah Baptista, Maggie Murer e Bright Vachirawit.
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