Maison Margiela inaugura delle residenze da sogno a Dubai
HOUSE
22 Ottobre 2025
Articolo di
Valentina AlfaranoMaison Margiela inaugura delle residenze da sogno a Dubai
C’è un luogo, a Dubai, dove la moda si abita: si chiama Maison Margiela Residences ed è il primo progetto residenziale firmato dalla maison francese del gruppo OTB. Debuttato ufficialmente nell’ottobre 2025, il complesso segna l’ingresso del marchio nel mondo del living di lusso e inaugura il suo esordio globale nel segmento delle branded residences. Sorge sulla celebre isola artificiale di Palm Jumeirah e si compone di 25 unità abitative esclusive, concepite come opere d’arte architettoniche. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Alta Real Estate Development, guidata da Abdulla Al Tayer, e l’architetto Carlo Colombo, tra i nomi più apprezzati del design italiano.
Insieme al team creativo della maison, Colombo ha tradotto in spazio fisico i codici più profondi del marchio: de-costruzione, trompe-l’œil, trasformazione. Elementi nati sulle passerelle diventano qui principi architettonici, superfici e proporzioni, fondendo moda, architettura e interior design inuna sinfonia coerente di linguaggi e materiali. Ogni dettaglio, dal ritmo delle luci al silenzio delle superfici, costruisce un’esperienza abitativa immersiva e contemplativa, dove il tempo sembra dilatarsi e la materia diventa parte integrante del racconto estetico.
Le residenze sono concepite come una tela bianca – concetto caro all’immaginario della Maison Margiela – dove materiali preziosi e texture contrastanti costruiscono una nuova grammatica dell’abitare. Travertino, resina ottica bianca, inserti dorati e specchi vintage si alternano a superfici opache e traslucide, generando un ritmo visivo che trasforma lo spazio in esperienza.
Gli interni sono luminosi ed essenziali: ogni ambiente racconta l’idea di una casa-atelier. Le linee pure e le geometrie studiate da Carlo Colombo accolgono una collezione di mobili su misura: divani dalle cuciture a vista, tavoli scultorei, lampade come frammenti di luce. Tutto è pensato in continuità estetica con l’architettura, in un equilibrio di proporzioni che restituisce calma e precisione. Le tonalità neutre, le texture tattili e le rifiniture artigianali evocano un senso di intimità sofisticata, tipico della filosofia Margiela, dove ogni imperfezione diventa segno distintivo e ogni assenza acquista significato.
Le aree comuni completano la narrazione: una galleria d’arte dove design e contemporaneità si incontrano, una biblioteca curata, un fitness studio, una spa immersa nel bianco e una piscina a sfioro che si apre sul Golfo Arabico. Nel cuore del complesso prende forma anche il primo Margiela Café integrato in una residenza: un luogo di sospensione, dove la quotidianità assume la forma di un rito estetico.
Oltre a essere un progetto immobiliare, Maison Margiela Residences è un’estensione concettuale della maison stessa: un esercizio di architettura sensoriale che traduce in spazio i tratti distintivi del marchio: il bianco assoluto, la sottrazione, l’imperfezione come linguaggio. Ogni appartamento diventa una variazione sul tema della discrezione, un invito a percepire la bellezza nei dettagli minimi, nelle pieghe della luce, nella materia che cambia con le ore del giorno.
A Dubai, città che vive di visioni e metamorfosi, questo complesso inaugura un modo nuovo di abitare il lusso: intimo, sperimentale, consapevole. Un’architettura che svela e racconta e che, come ogni creazione Margiela, invita a guardare oltre la superficie per scoprire la verità poetica delle cose.
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