In Italia c’è un rifugio silenzioso tra cavalli, tramonti e colline
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1 Novembre 2025
Articolo di
Valentina AlfaranoIn Italia c’è un rifugio silenzioso tra cavalli, tramonti e colline
C’è un momento, nella luce del mattino, in cui tutto sembra sospeso: dalla finestra si intravedono cavalli che pascolano placidi sull’erba bagnata di rugiada, mentre il sole filtra tra i rami degli ulivi e illumina le colline in lontananza. È l’immagine che negli ultimi giorni ha conquistato i social: quella dell’Agriturismo Re Tarquinio, una tenuta immersa nella campagna della Maremma laziale, tra Tarquinia e Tuscania, dove antichi casali in pietra ospitano cinque appartamenti indipendenti, una piscina panoramica e un maneggio con cavalli, un luogo dove il tempo scorre lento e ogni scorcio sembra tratto da un sogno rurale.
Gli scatti virali mostrano scene di quiete assoluta: tende mosse dal vento, una tazza di caffè accanto a un libro, un cavallo che si avvicina curioso al recinto. C’è chi parla della “Tuscia più vera”, chi di “paradiso silenzioso”. Forse la verità sta nel modo in cui la luce accarezza i dettagli: i muri in pietra, il legno antico, le linee morbide dei campi; e restituisce un senso di intimità che le immagini riescono solo in parte a raccontare.
Siamo tra le colline della Tuscia viterbese, in una terra che nell’Ottocento affascinò viaggiatori come Stendhal e artisti innamorati dei suoi orizzonti. L’agriturismo sorge su una piccola altura affacciata sulla vallata del fiume Marta, con lo sguardo rivolto verso le torri di Tarquinia e il mare, dove i tramonti si perdono in un cielo senza fine. È una dimora che unisce arte e natura, pensata per accogliere chi cerca silenzio, verità e bellezza.
Ogni appartamento ha un’anima diversa: Minerva, con le sue sfumature azzurre e la luce che entra dal giardino; Saturno, intimo e solare; Giove, immerso nel verde e nel silenzio assoluto; Venere, con gli arredi in legno che raccontano storie di artigiani locali.
La Domus della Regina è la più scenografica, una suite panoramica che coniuga lusso e comfort con la semplicità del paesaggio circostante. Ogni ambiente è arricchito da opere d’arte, mobili d’epoca e dettagli di artigianato che rendono ogni soggiorno unico e personale.
Gli spazi ospitano la mostra permanente dell’artista viterbese Mariella Gentile, le cui tele astratte, disposte tra saloni e corridoi, dialogano con la pietra e la luce.
L’attenzione alla sostenibilità è costante: l’agriturismo dispone di impianto fotovoltaico, depuratore naturale e sistemi di riciclo creativo dei materiali.
Il ristoro segue la stessa filosofia: ingredienti stagionali, prodotti dell’azienda agricola e delle realtà limitrofe, olio extravergine dell’olivo canino, verdure dell’orto, pasta e dolci preparati con la farina del grano locale. Il menù cambia con le stagioni: zuppe di legumi in inverno, fettuccine tirate a mano con ragù di cinghiale, bruschette con olio nuovo, crostate di marmellate fatte in casa, liquori al limone serviti al tramonto. Piatti semplici, genuini, che restituiscono l’essenza del territorio e il ritmo della natura.
La piscina a sfioro domina la valle e regala tramonti indimenticabili, mentre il maneggio offre la possibilità di escursioni a cavallo e stage di equitazione tra i sentieri dell’antica Etruria. L’agriturismo organizza anche eventi privati, matrimoni e cene in giardino: esperienze pensate per chi desidera vivere la campagna con lentezza e autenticità, tra arte, gusto e silenzio.
In questo equilibrio tra comfort e natura, tra eleganza e semplicità, l’Agriturismo Re Tarquinio resta una delle gemme più luminose della Tuscia: un luogo che invita non solo a soggiornare, ma a fermarsi, respirare e ricordare.
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