Il volto di Bhavitha Mandava negli ultimi giorni è rimbalzato ovunque tra post sui social, articoli di giornale e brevi frame video. La 25enne è la prima modella indiana ad aver aperto una sfilata di Chanel. Lo show Métiers d’Art 2025/2026 andato in scena la scorsa settimana ha colpito nel segno, per diversi motivi. Ogni anno questo è l’appuntamento in cui la maison francese, mixando prêt-à-porter e haute couture, porta in scena tutta la sua maestria artigianale fuori dal calendario ufficiale delle sfilate. E questa Métiers d’Art è stata la prima realizzata sotto la direzione creativa di Matthieu Blazy, e la sua seconda sfilata in assoluto per il brand. 

Sembrerebbe che anche in questo caso l’effetto sul pubblico sia stato positivo. La location, una vecchia stazione della metropolitana di New York, è apparsa interessate e autentica, e lo stile della nuova donna Chanel più fresco e variegato. Ma se in questi giorni si è parlato tanto dello show è anche grazie al casting. Oltre ai volti più famosi, uno in particolare ha tirato l’attenzione dei media e del pubblico: proprio quello di Bhavitha Mandava. 

Perché se ne è parlato così tanto? Perché in una società tendenzialmente rappresentata da pochi fortunati eletti – e questo riguarda anche il settore della moda – l’integrazione di nomi nuovi, soprattutto se rappresentativi di altre culture, simboleggia un passo importante. E nonostante ci sia comunque sempre un po’ di amarezza nel doverlo sottolineare, vedere finalmente una donna indiana aprire lo show di una della maison francesi più importanti al mondo raffigura una svolta cruciale nella storia del brand e, in generale, della moda. Un piccolo passo verso l’inclusione e la diversità, non solo culturale, ma anche meritocratica. 

Ma qual è la storia di Bhavitha Mandava?

176 cm di altezza per lunghi capelli neri, sguardo profondo e pelle brunastra. Bhavitha Mandava è originaria di Hyderabad, città con quasi 7 milioni di abitanti situata lungo le rive del fiume Musi, nello stato di Telangana nell’India meridionale. Originariamente conosciuta come la “Città delle Perle” per il suo commercio mondiale di diamanti, smeraldi e perle naturali. E ora, nota anche per aver cresciuto Bhavitha. 

Proprio in India, prima di intraprendere la carriera di modella, ha ottenuto ottimi risultati accademici, laureandosi in architettura presso la Jawaharlal Nehru Technological University, spinta da un profondo interesse per la creatività e il design. E con l’intenzione di proseguire gli studi ha scelto poi di trasferirsi negli Stati Uniti, conseguendo un master in Interactive Design and Media presso la New York University. E proprio nella Grande Mela, la sua vita è cambiata. 

Spesso, nel mondo della moda, sentiamo storie particolari su come siano state scoperte alcune delle modelle più famose. Coincidenze incredibili che hanno cambiato le loro vite. E anche in questo caso, nonostante Bhavitha pensasse di aver già scritto il suo futuro, il destino ha scelto di sorprenderla. Un giorno qualunque, ritrovandosi a prendere l’ennesima metro a New York, mai avrebbe potuto immaginare che un giorno sarebbe diventata una passerella da calcare. 

Perché il caso ha voluto proprio questo: Bhavitha Mandava, prima modella indiana ad aver aperto uno show di Chanel ambientato in una metropolitana newyorkese, è stata scoperta in una metropolitana newyorkese. Il tutto è successo casualmente il 16 agosto 2024, quando Showin Bishop, fondatore dell’agenzia 28Models, l’ha notata a una fermata ed è stato catturato dalla sua energia magnetica. 

Una carriera nata per caso e che davvero potrebbe farci credere nel destino. Poche settimane dopo questo incontro Bhavitha ha calcato la sua prima passerella, per la Spring/Summer 2025 di Bottega Veneta, all’epoca diretta proprio da Matthieu Blazy, e per cui ha posato anche per la campagna. Fanno seguito poi gli show di Dior SS25, Courrèges FW25, Chanel SS26 e infine l’ultima Métiers d’Art. 

E cosa ha indossato per aprire l’ultimo show? La perfetta uniforme di una ragazza 25enne che deve spostarsi da una parte all’altra della città: maglione quarter-zip, jeans e borsa capiente. E forse quando è stata notata la prima volta indossava qualcosa di simile. È passata dall’essere una studentessa di architettura che deve spostarsi in metropolitana da una parte all’altra di New York, a conquistare il grande pubblico sfilando in quello stesso luogo e diventando la prima modella indiana ad aprire uno show di Chanel. 

Bhavitha ha anche condiviso un video, poi diventato virale, che mostra la reazione dei suoi genitori emozionati nel vederla raggiungere un traguardo così importante.

E noi siamo sicuri che torneremo a vederla sfilare molto presto per tanti altri brand. E chissà, forse diventerà la nuova musa di Chanel by Blazy. Perché Bhavitha Mandava ora rappresenta un obiettivo, non solo per le ragazze indiane, ma per il raggiungimento di una maggiore diversità nel mondo della moda. E sì, anche quando pensi che la tua vita sia già destinata a percorrere una strada, tieniti pronta a prendere quella metro, perché tutto potrebbe cambiare.