Hermès nelle scorse ore ha registrato un successo commerciale a dir poco sorprendente in quella che viene considerata la città simbolo della pandemia: Wuhan.

Situato nel grande centro commerciale di lusso Heartland 66, il negozio a due piani ha sostituito la precedente sede al Wuhan International Plaza, aperta nel 2012. Il punto vendita è stato progettato dall’agenzia di architettura parigina RDAI: la parte esterna dello store è decorata con piastrelle di ceramica ocra in onore del colore della maison. Esso vanta anche ampie sale VIP con pareti ricoperte di pannelli di seta dipinti a mano in composizioni astratte.

Stando alle immagini di alcuni post pubblicati sui social media, la folla che si è radunata all'esterno del negozio in concomitanza con l'apertura dello stesso è stata davvero numerosa, con file che si sono protratte a lungo.

Gli acquirenti di Hermès hanno prontamente condiviso le foto dei propri acquisti sul web: un cliente della maison ha mostrato una pila di sette scatole, tra cui una Lindy bag e una Kelly 25, mentre un altro ha postato quattro borse di prodotti Hermès, tra cui una Mini Kelly in struzzo del valore di circa 100.000 renminbi, ovvero 14.615 euro. Sembra che il marchio abbia preparato anche alcuni oggetti rari appositamente per l'occasione, tra cui una borsa Kelly Doll rosa e una Picotin Lock Micro con motivi floreali, per i clienti VIP della città.

Un utente ha dichiarato che l'apertura di Wuhan è stata piuttosto tranquilla rispetto a quella di Shenzhen. Il marchio ha invitato solo clienti di alto livello all'inaugurazione, generando in ogni caso delle ottime possibilità di guadagno: in definitiva, nel primo giorno di apertura, nonostante le numerose restrizioni attive per contenere le nuove ondate del virus, il negozio ha incassato 4,45 milioni di dollari, stabilendo il record storico per la maison.