Nel fitto complesso naturale della Borgogna, nascosto da alcuni edifici, un piccolo cancello affaccia sull’area vinicola Domaine de la Romanée-Conti nei pressi del piccolo villaggio di Vonse-Romanée, in cui avvengono vinificazioni, affinamento e imbottigliamento di alcuni dei vini più costosi e leggendari al mondo. La loro ricchezza deriva dall’essere riusciti a sfruttare, sapientemente, i climats da cui provengono le grandi uve di quella zona, per esaltarne odore e tonalità vellutate al palato.

La sua raffinatezza si esprime anche grazie ad un price positioning in linea con l’esclusività dei vini e delle annate. Poche sono le bottiglie prodotte ogni anno attraverso le uve dei vari Grand Cru in cui l’azienda possiede delle vigne, e pochissime sono le enoteche e le attività di ristorazione che offrono la possibilità di stappare una bottiglia di DRC, poiché la cantina distribuisce attraverso un’assegnazione molto selettiva i propri vini.

Il record del vino più costoso al mondo è stato fatto registrare proprio grazie alla vendita di una bottiglia prodotta da Domaine de la Romanée-Conti con le uve della vendemmia 1945, anno conclusivo della seconda guerra mondiale, la cui storia racchiude dettagli particolarmente leggendari.

Il costo infatti non è stato stabilito solamente dalla rarità del Romanée-Conti, un vino realizzato usando esclusivamente uve di Pinot Nero coltivate in uno dei Grand Cru di cui la tenuta detiene il monopolio. Proprio a causa dei vari sconvolgimenti geopolitici di quell’anno infatti, soltanto 600 unità furono prodotte, e la vigna fu successivamente smantellata. Fattore che ha aumentato notevolmente l’aura di esclusività attorno a questo vino.

Durante un’asta svoltasi presso Sotheby’s NY nel 2018, la bottiglia in questione è stata battuta per 558mila dollari. Appartenuta ad una collezione privata di Robert Drouhin, partiva da una base di 32mila dollari, consolidando nella storia Domaine de la Romanée-Conti come casa vinicola più pregiata e ricercata al mondo, grazie a un record che sarà difficile da battere.