L’ufficio non è più solo il posto dove accumulare call infinite e consumare caffè: è diventato una passerella (social). A dimostrarlo non sono solo i numerosi trend, come l’office siren o il business core, ma pure la miriade di video dove le persone si interrogano/mostrano gli ootd relativi al come vestirsi per andare al lavoro. E da lì che, soprattutto nell’ultimo anno e mezzo, abbiamo assistito al ritorno del power suit, ovvero dell’abito della donna al potere degli anni ’80: un po’ armaniana, un po’ mannish.

Non dimentichiamoci inoltre che anche i marchi, stagione dopo stagione, hanno continuato a giocare esteticamente con il mondo della finanza e quindi ecco che l’ufficio è diventato la catwalk dove gli outfit si indossano con finta nonchalance, sottintendendo come sia possibile calcolare fatturati e al tempo stesso abbinare armoniosamente una cintura a una borsa.

Se fare un recap delle fashion weeks non vi va non c’è problema, perché a insegnarvi l’arte “dell’abbigliamento da ufficio” ci pensa il profilo @Katfromfinance, l’account Instagram di una creator che lavora nel settore della finanza (e di cui l’identità resta al momento top secret), che ha trasformato il bagno aziendale nello sfondo perfetto per i suoi fit check in cui i protagonisti sono tailleur, camicie con colletto a righine e stivali over.

Se avete dubbi o se semplicemente siete ancora convinti che il dress code da ufficio sia limitante in termini creativi, vi sbagliate di grosso. Certo, dipende da luogo e luogo poiché dopotutto la style etiquette va in qualche modo rispettata, ma forse Kat From Finance la sua fortuna la sta facendo così: dimostrando che si può essere alla moda anche in un working set dove è necessario il gessato, che si può essere impeccabili senza essere noiosi, professionali senza essere impersonali nonostante si corra tra una riunione e l’altra.

Non a caso i suoi colpi di stile sono diventati virali, non passando inosservati neppure agli insider della moda; a partire dalla griffe Helmut Lang, che l’ha recentemente scelta come modella sul suo profilo per sottolineare che la sua collezione SS25 è “available” sullo shop, fino agli editor di Vogue che velocemente le hanno dedicato articoli “su misura”.

Insomma, se avete bisogno di una rinfrescata di stile o di un’idea di look da sfoggiare al prossimo meeting, siete nel posto giusto. In un mondo pieno di dress code, c’è sempre spazio per l’unicità? Scrollando la bacheca di Kat noi diremmo di sì.