L’automotive domina (ancora) il lusso. Per l’ottavo anno consecutivo, Porsche si conferma il brand di lusso più prezioso al mondo, mantenendo il primo posto nella classifica stilata annualmente da Brand Finance nonostante il suo valore sia calato del 2% rispetto all’anno precedente. La casa automobilistica tedesca, il cui valore si è assestato sui 41,1 miliardi di dollari, è seguita da Chanel, che conquista il podio tra le griffe della moda aggiudicandosi il secondo posto nella classifica Luxury & Premium 2025, grazie a un valore di 37.9 miliardi di dollari.

Nonostante la lieve flessione dei ricavi riportata nel 2024 (la prima flessione in cinque anni), la maison della doppia C è più preziosa che mai e, per la prima volta nella storia, grazie a un incremento del 45% del suo valore, ha scalzato Louis Vuitton dal primo posto del ranking dedicato al comparto moda. Il gioiellino di LVMH scende così al terzo posto, con un valore cresciuto del 2%, a 32,9 miliardi di dollari, seguito da Hermès che mantiene stabile la sua posizione (19,9 miliardi di dollari).

Al quinto posto troviamo poi Rolex (18,8 miliardi), che ha guadagnato due posizioni grazie a un’impennata del 36%, mentre si piazza al sesto posto Dior, il cui valore cresciuto del 18%, ha raggiunto i 17,3 miliardi di dollari, permettendo alla griffe francese di spiccare tra i brand più forti al mondo. Proseguendo nella classifica troviamo poi Cartier (15,7 miliardi) e Ferrari che ha raggiunto i 14,4 miliardi di valore e si è posizionata all’ottavo posto (seconda per il comparto dell’automotive).

Scende invece al nono posto Gucci che, in attesa dell’effetto Demna, riesce a non uscire dalla top 10 nonostante il suo valore sia crollato del 24% nell’ultimo anno (11,4 miliardi di dollari). A chiudere il ranking è Guerlain, con un valore di 7,7 miliardi, che, grazie a un incremento del 23%, è rientrata ufficialmente in top 10 dopo quattro anni di assenza.

Nonostante la crisi, il lusso quindi continua a crescere. Tra il 2019 e il 2024, il valore dei primi 50 brand al mondo è aumentato del 43%, raggiungendo nel 2025 la cifra record di 317 miliardi di dollari. Tuttavia, le cose sembrerebbero ora destinate a cambiare. «Si prevede un rallentamento della crescita e i marchi devono ora adattarsi alle mutevoli preferenze dei consumatori, dando priorità a esperienze premium come viaggi e momenti di socializzazione significativi rispetto ai beni materiali», ha dichiarato Henry Farr, direttore delle valutazioni di Brand Finance, evidenziando come, per rimanere competitivi, i brand debbano inevitabilmente evolversi, assecondando desideri, necessità e aspirazioni dei consumatori, dei quali devono – in alcuni casi – riconquistarne la fiducia.