L’italiano Luca de Meo è il nuovo CEO di Kering
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17 Giugno 2025
Articolo di
Michela Frau
L’italiano Luca de Meo è il nuovo CEO di Kering
Dai motori alla moda. Da Renault a Kering. Luca de Meo, classe 1967, è il nuovo CEO di Kering, primo manager esterno alla famiglia a ricoprire il ruolo in precedenza affidato a François-Henri Pinault, che continuerà a rivestire la carica di presidente del gruppo. Le indiscrezioni della stampa francese sono quindi state confermate, e al manager italiano nato a Milano e laureato in economia alla Bocconi, dopo una lunga esperienza maturata nell’automotive (in Fiat, Volkswagen e attualmente in Renault come amministratore delegato), è stato affidato il difficile compito di risollevare le sorti di Kering.
Provata da diversi trimestri di calo delle vendite, il gruppo ha visto le sue azioni crollare di oltre il 70% rispetto al 2021, anno in cui avevano toccato il loro massimo storico. Eppure la nomina che sarà effettiva dal 15 settembre, a detta di Pinault, non va letta come una mossa strategica contro la crisi, bensì come parte di una riorganizzazione strutturale avviata già nel 2023. Tale processo ha avuto inizio con le nomine di Francesca Bellettini e Jean-Marc Duplaix a deputy CEO, ed è proseguito con l’arruolamento di de Meo e i cambi creativi ai vertici delle maison del gruppo (Gucci e Balenciaga in primis, pronti ad accogliere rispettivamente Demna e Pierpaolo Piccioli).
«La sua esperienza alla guida di un gruppo internazionale quotato in Borsa, la sua profonda comprensione dei marchi e il suo senso di una cultura aziendale forte e rispettosa mi hanno convinto che fosse il leader che cercavo per infondere una nuova visione e guidare questo capitolo della storia del nostro gruppo», ha dichiarato Pinault, mostrando piena fiducia nel manager italiano, il primo proveniente dal settore automobilistico a cui vengono affidate le redini di un gruppo della moda.
Ma d’altronde, i numeri parlano da sé. Entrato in Renault in un momento complesso per la casa automobilistica francese, in soli 18 mesi de Meo è riuscito a invertire la rotta, guidando l’azienda da 8 miliardi di euro di perdite verso la redditività. Con lui, in soli cinque anni, le azioni sono quasi raddoppiate. «Affronto questa nuova sfida professionale con entusiasmo, curiosità e fiducia, sostenuto dalla forza dei marchi e dal know-how dei team», ha dichiarato il manager milanese, il cui arrivo in Kering è stato accolto con ottimismo sia dagli analisti che dagli investitori. E il titolo, nella giornata della nomina, guadagna il 13% in Borsa.
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