Maison Margiela abbandona l’anonimato. Per la prima volta nella sua storia, la maison oggi parte del gruppo OTB sceglie una celebrity come volto di una campagna pubblicitaria, con una mossa che, distaccandosi dai codici di riservatezza a cui è storicamente legata, guarda al futuro e segna l’inizio di un nuovo capitolo sotto la direzione di Glenn Martens. A posare negli scatti firmati da Paolo Roversi è Miley Cyrus, che per l’occasione indossa la collezione autunno-inverno 2025.

«I nudi di Paolo sono così iconici e caratteristici della sua arte. Posare nuda per una campagna pubblicitaria mi è sembrata un’esperienza importante: indossavo soltanto body painting e i miei iconici stivali Tabi dipinti. In quel momento io e Margiela siamo diventati una cosa sola», ha dichiarato la cantautrice statunitense, il cui rapporto con la maison è iniziato ben prima della nuova campagna Avant-Première.

Margiela, infatti, era l’abito da lei scelto in occasione dei Grammy che lo scorso anno l’hanno incoronata con il premio Best Pop Solo Performance: un’opera d’arte frutto di un minuzioso lavoro durato 675 ore, durante le quali oltre 14 mila spille da balia, intervallate da antiche perle francesi selezionate singolarmente, hanno dato vita a un abito simbolo di maestria artigianale.

Ora, tolte le spille, sul corpo svestito di Miley scorrono pennellate bianche in omaggio alla tecnica del bianchetto, introdotta dal visionario Martin Margiela nel 1989 come espediente per conferire agli abiti quell’aspetto used, simbolo dell’inesorabile passare del tempo. Uno scorrere incessante e irrefrenabile che in realtà dona preziosità ai capi. Da qui i tessuti stropicciati, gli orli cuciti a mano e le stoffe quasi sbiadite dal sole, insieme ai rattoppi e ai materiali riciclati che contribuiscono a esaltare il sentimento che attraversa l’intera collezione, fondata sul concetto di risparmio e riutilizzo.