In seguito alla rottura dei rapporti commerciali con Kanye West, adidas aveva annunciato l’intenzione di smaltire gli stock invenduti di calzature Yeezy attraverso un ultimo grande programma di lancio, a cui però sarebbe stato messo un freno definitivo nel corso delle ultime ore. La line-up avrebbe compreso le Yeezy Boost 350 V2 nelle varianti di colore “Bone”, “Onyx” e “Zebra”, oltre che per alcuni modelli selezionati di 500 e 700.

Nello specifico, la dirigenza del marchio sportswear ha annunciato una pausa nelle release di alcune delle sue rimanenti sneaker Yeezy per gli ultimi mesi del 2023. La notizia è stata comunicata attraverso una nota interna di adidas che afferma:

Non faremo nuovi drop per il resto dell’anno sia per il nostro e-commerce interno, sia per la vendita al dettaglio e all’ingrosso. Non spediremo alcun nuovo stock; questa decisione è stata presa a livello di consiglio di amministrazione.

Il rapporto tra l’azienda d’abbigliamento e Ye si è incrinato quando l’artista ha diffuso pubblicamente commenti a sfondo antisemita su varie piattaforme, compresi i social media e anche attraverso le proprie interviste pubbliche. Lo sfogo controverso non era stato digerito né dal pubblico, né dalle parti interessate, tra cui proprio il brand, che aveva prontamente deliberato una presa di posizione ferrea nei confronti dell’artista.

La decisione di vendere le rimanenti azioni Yeezy avrebbe dovuto alleggerire le perdite previste dal brand di ben 300 milioni di dollari, ma con l’impossibilità di rilasciare altre sneaker per il resto del 2023, l’azienda sta probabilmente subendo un colpo finanziario più significativo di quanto inizialmente previsto.