FOOD & BEVERAGE

5 Aprile 2024

Articolo di

string(15) "Dario Simonetti"
Dario Simonetti

Alchemist di Copenaghen è il ristorante più spettacolare e anticonvenzionale del mondo

FOOD & BEVERAGE

5 Aprile 2024

Articolo di

Dario Simonetti
Alchemist Copenaghen ristorante 2 stelle michelin

Alchemist di Copenaghen è il ristorante più spettacolare e anticonvenzionale del mondo

Nell’era del fine dining, le esperienze culinarie ricercate ed esclusive sono sempre più spesso oggetto di ostentazione sui social media, portando spesso la massa o chi non direttamente coinvolto a percepirle dietro a un velo di superficialità che nella maggior parte dei casi non rende loro giustizia. In tal senso, i principi di dialogo e aggregazione che dovrebbero essere alla base di un pasto vengono sovente a mancare.

È proprio in questo che si distingue il rinomato ristorante Alchemist di Copenaghen, guidato dallo chef danese Rasmus Munk e premiato con due stelle Michelin, oltre che con il quinto posto nella The World’s 50 Best Restaurants. Il locale, costato la bellezza di 15 milioni di dollari e realizzato con il contributo del designer italiano Enzo Castellani, deve la sua unicità alla capacità di coinvolgere i commensali in un’esperienza che unisce alla raffinata gastronomia un viaggio multi sensoriale, della durata di circa sei ore, attraverso la maggior parte dei problemi che il mondo di oggi si trova ad affrontare.

Sorgendo all’interno dell’ex Royal Danish Theatre, la spettacolarità è decisamente di casa all’Alchemist, dove gli ospiti hanno modo di consumare la bellezza di 50 portate, definite dallo chef come “impressions”, in ambientazioni suggestive come quella della sala planetario: quest’ultima, situata al secondo piano, è dotata di uno speciale soffitto a cupola dove vengono proiettate immagini in movimento legate ai temi trattati, mentre la cucina a vista e una compagnia di attori rendono l’abbondante pasto ancora più coinvolgente.

Parlando di cibo, la proposta gastronomica di Munk è tanto sperimentale quanto provocatoria, e si ispira allo stile del leggendario chef spagnolo Ferran Adrià, padre della cucina molecolare e da sempre punto di riferimento per il danese. Cervello di agnello glassato alle ciliegie, farfalla liofilizzata, omelette condita con pepe infuso tramite onde sonore, caviale impiattato su una pupilla oversize, protesi in silicone a forma di lingua umana farcita (da consumare rigorosamente con un “bacio alla francese”) e perfino gelato al sangue di maiale sono dunque solo alcune delle portate servite ai tavoli del ristorante di Copenaghen.

Le prenotazioni per vivere un’esperienza culinaria all’Alchemist di Copenaghen partono dai 650 euro circa a persona, abbinamento vini escluso, ma assicurarsi un tavolo è piuttosto complicato: per farsi un’idea basti pensare che quando il ristorante ha dato il via alle prenotazioni per il periodo tra aprile e luglio 2020, i 3000 posti disponibili sono esauriti in 2 minuti, con più di 10.000 iscritti alla lista d’attesa nel giro di un’ora.

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)