L’eleganza di Alexander McQueen emerge ancora una volta nella raffinatezza e nella cura con cui la maison ha presentato la propria ultima collezione in vista della stagione Fall/Winter 23.

La linea viene definita dal brand come un “ritorno alla formalità”, ed è proprio nella ricerca di un “ritorno” che la maison ha avuto la possibilità di creare un nuovo concetto di formalwear. Parliamo nello specifico di un concept che unisce l’abbigliamento tradizionale maschile alle forme dell’haute couture femminile, facendo del suo punto cardine la presenza di silhouette caratterizzate da fianchi stretti e spalle ampie.

Come a ricordare la silhouette di una raffinata clessidra, gli abiti della nuova collezione di Alexander McQueen attirano l’attenzione dello spettatore tramite una sperimentazione che non trascura le radici stilistiche del brand: tailleur classici vengono rivisitati per diventare tute a vita alta con schiena scoperta, mentre cappotti con spalle ampie impongono la loro importanza tramite revers dalle dimensioni mastodontiche e maniche a palloncino.

Oltre a ciò vengono inseriti anche specifici riferimenti ai primi anni di operato dello stilista: i kilt in lana nera, asimmetrici e portati sopra pantaloni a sigaretta traducono l’animo avanguardistico della maison, mentre tagli precisi e le silhouette imponenti degli abiti sono diluiti con dettagli più morbidi sbocciando in stampe e ricami. Il motivo dell’orchidea compare in molti capi della collezione sotto forma di delicate serigrafie o in ornamenti di perline.  

La bellezza del fiore e il suo significato di fondamentale importanza per il brand britannico (un cenno al mondo naturale) rappresenta il fil rouge che accompagna l’osservatore verso un’autentica esperienza visiva.