Eleganza e ospitalità si incontrano nel primo cafè di Audemars Piguet
FOOD & BEVERAGE
30 Gennaio 2025
Articolo di
Dario SimonettiEleganza e ospitalità si incontrano nel primo cafè di Audemars Piguet
La ricerca di una shopping experience capace di soddisfare completamente il cliente è sempre stata una delle caratteristiche distintive di Audemars Piguet, e ha contribuito a rendere la maison di Le Brassus un’icona del lusso mondiale. Da oggi, però, il viaggio nell’universo AP si arricchisce di una nuova dimensione, che renderà l’acquisto di un orologio firmato dal prestigioso marchio un momento ancora più coinvolgente ed esclusivo.
Di recente, infatti, Audemars Piguet ha ufficialmente inaugurato a Singapore il primo AP Café al mondo, entrando così nel sempre più ampio gruppo dei grandi brand del lusso – tra cui Tiffany, Dolce&Gabbana, Prada e Louis Vuitton – che hanno scelto di investire nel settore food & beverage. La sede designata è quella del Raffles Hotel, rinomato indirizzo alberghiero che nei suoi 150 anni di storia ha ospitato figure come Charlie Chaplin, Elizabeth Taylor ed Ernest Hemingway.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di customer experience, pienamente espressa dalle esclusive AP House: questi concept store di lusso, presenti in 21 città nel mondo tra cui Milano, incarnano alla perfezione “l’approccio lungimirante di Audemars Piguet al retail”, e offrono agli acquirenti un ambiente raffinato e riservato in cui vivere al meglio tutto ciò che la maison svizzera ha da offrire.
Organizzata su uno spazio di 1.000 metri quadrati, l’AP House di Singapore occupa quella che un tempo era la sala biliardo del Raffles, che oggi è stata reimmaginata dal brand come un’ampia zona living dove raffinati mobili in legno incontrano pavimenti in pietra, dettagli in oro e angoli verdeggianti. Il punto di forza dello store è indubbiamente rappresentato dai saloni privati, ciascuno adibito secondo un tema diverso, mentre all’ingresso tre vetrine espositive mettono in mostra una collezione di segnatempo che racconta la ricca storia orologiera della manifattura svizzera.


Il nuovo AP Café, invece, offre a clienti e curiosi la possibilità di vivere l’esperienza Audemars Piguet attraverso il linguaggio universale del cibo, che in questo caso racconta l’incontro delle radici svizzere della maison con la ricca cultura singaporese. Piatti tipicamente elvetici sono stati rivisitati aggiungendo un immancabile tocco chic: tra questi troviamo i rösti in foglia d’oro conditi con crème fraiche e caviale, i bricelet e lo sformato di raclette e costolette. L’influenza del paese asiatico, invece, compare in pietanze come il club sandwich con riso e pollo, il granchio reale al pepe bianco e avocado e il dolce pain suisse al Gula Melaka.
Ad accompagnare le proposte dolci e salate, che hanno un costo compreso tra i 5 ed i 40 dollari circa, il menu include un’ampia selezione di bevande: oltre a tè e caffè pregiati, infatti, al bancone dell’AP Café è possibile ordinare cinque esclusivi cocktail, a partire da 26 dollari, tra cui spicca una versione rivisitata del celebre Singapore Sling.
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