Cartier è il brand di orologeria più amato dalla Gen Z
ACCESSORIES
29 Ottobre 2025
Articolo di
Michela Frau
Cartier è il brand di orologeria più amato dalla Gen Z
Gen Z loves Cartier. Questo è quanto emerge dal Secondary Watch Market Report, studio realizzato dal marketplace specializzato in luxury watches Chrono24, in collaborazione con Fratello, secondo cui gli under 30 mostrano una chiara predilezione per le creazioni firmate dalla maison di orologeria francese, tanto che la quota di orologi Cartier secondhand acquistati dalla Gen Z, sul totale delle vendite finalizzate su Chrono24, è quadruplicata nell’arco di sette anni, spinta anche da una ritrovata passione per gli orologi eleganti, i cosidetti dress watches, categoria in cui Cartier è storicamente maestra.
In questo arco di tempo, la griffe ha così riportato un aumento delle vendite del 65%, passando dal 2,9% al 4,8%, grazie a modelli storici come il Tank, il Santos-Dumont e Panthère, il cui design risale ai primi anni del Novecento.
«Una nuova generazione sta rimodellando la domanda, da un pronunciato interesse per i dress watch a una normalizzazione di segmenti che prima erano al centro dell’hype», ha dichiarato nel report José Gaztelu, chief growth officer di Chrono24. Una tendenza in cui la Gen Z si conferma ancora una volta trendsetter, motore trainante della scalata dei dress watch, la cui quota di vendita è aumentata del 44% dal 2018 a oggi (rispetto al 29% registrato tra le altre fasce d’età). Un fenomeno che, seppur in lieve flessione nel primo semestre del 2025, appare ancora più significativo se si considera che il 12% di tutti gli orologi acquistati da questa fascia di consumatori rientra in questa categoria.
A favorire l’ascesa di questi modelli dalle dimensioni più ridotte, dal design più discreto e dalle vibes retrò, è anche il loro prezzo più contenuto rispetto ai modelli sportivi in acciaio, come il Royal Oak di Audemars Piguet, il Submariner di Rolex e lo Speedmaster di Omega, che per anni sono stati al centro dell’interesse di appassionati e collezionisti del settore, con conseguenti effetti sulla loro quotazione. Un vantaggio di prezzo che ha così permesso anche ai più giovani di avere al polso un segnatempo elegante, magari proprio firmato Cartier.
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