STYLE

25 Agosto 2025

Articolo di

string(15) "Camilla Bordoni"
Camilla Bordoni

Chi è veramente Michèle Lamy?

STYLE

25 Agosto 2025

Articolo di

Camilla Bordoni
chi è Michèle Lamy Anti-Musa Rick Owens
IG: @lalamichmich

Chi è veramente Michèle Lamy?

Avvocata, performer, designer e anti musa, c’è chi pensa che abbia avuto mille vite, alcune particolarmente noir, ma Michèle Lamy è semplicemente una di quelle figure che sfuggono alle definizioni convenzionali, un enigma umano che però ha lasciato ben impressi i segni del suo passaggio dentro e fuori il mondo della moda. Il fashion system la conosce per lo più per la sua vicinanza al compagno Rick Owens e per i suoi look che vivono al di fuori dalle tendenze di stagione. Ma in realtà dietro a questa figura vagamente bohémien con le sembianze di una creatura ancestrale chi c’è? Chi è davvero Michele Lamy? Sono tante le leggende che circolano, e alcune vi confermiamo già essere vere.

Francese di nascita ma con spirito nomade (si pensa sia nata nel 1944 da una famiglia di nomadi in Jura, piccola regione vicina alla Borgogna), Lamy prima del disruptive Rick Owens è stata tante persone: studentessa di legge, performer e titolare di due centri culturali d’avanguardia (nati insieme al suo ex marito, il regista Richard Newton, ndr) a Los Angeles, il Café des Artistes prima e Les Deux Cafés, veri e propri rifugi creativi per artisti e outsider. Si dice che sia stata una restauratrice di mobili, che sia una fan della boxe e delle arti marziali, che ami cantare tanto che ancora oggi si esibisce con la band Lavascar insieme a sua figlia Scarlett Rouge.

Nonostante tutti questi interessi però, la moda e il design hanno fatto e fanno parte del suo baricentro, poiché dopotutto erano già nel suo dna, dal momento che il nonno si dice producesse accessori per Poiret. Negli anni ’90 fonda dunque il suo brand Lamy, dove assumerà un giovanissimo Rick Owens come pattern maker per aiutarla a sviluppare la linea di abbigliamento. Il resto è chiaramente storia.

Per descrivere il suo universo stilistico non basterebbero le parole. Concettualmente si può racchiudere tutto nella sua piattaforma Lamyland ma di certo il suo sense of style non si può spiegare in poche frasi, non può essere addomesticato. Michèle Lamy veste come vive: senza compromessi, senza timore del giudizio e con una coerenza che diventa dichiarazione d’intenti.

Denti dorati/metallizzati, dita annerite da una tintura naturale e impreziosite da un tripudio di anelli, tatuaggi che guardano ai berberi del nord Africa, occhi profondamente marcati, i suoi look possono darle un’aria da sciamana eppure più che altro sono un’ode alla stratificazione di elementi, una esaltazione delle forme e dei volumi scultorei che sembrano voler autoimporsi sulla scena, interagire con lo spazio circostante ancorandosi a terra.

Nelle sue scelte l’asimmetria sfida l’ovvio sfoderando tessuti grezzi e pezzi d’archivio couture che portano i segni del tempo e che soprattutto raccontano una storia (passata, presente e futura, of course). Quello che Michèle Lamy fa vestendosi è più simile a un rituale; gli abiti sono armature, strumenti divinatori e reliquie, mentre il suo estro è la formula magica che li fa diventare un tutt’uno con lei, nascondendo quel che basta nelle pieghe dei capi.

Se potessimo descrivere Michèle Lamy oseremmo dire che è un esercizio di presenza scenica (ora anche perfetta incarnazione dell’approccio owensiano). Drammatica q.b, autentica, concettuale, istintiva ma soprattutto viva. È un’opera d’arte trascendentale, svincolata da ogni restrizione, regola o cliché. La sua estetica rifiuta i canoni prestabiliti, perché di fatto ne vuole scrivere di propri. Essere Michèle Lamy quindi cosa vuol dire? Forse semplicemente essere come si è, in continua trasformazione, senza aver paura di esporsi. Soprattutto però significa non vestire mai per gli altri, per il puro obiettivo di apparire. Piuttosto per lasciare il segno.

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)