Non appena le giornate si allungano, e il sole stenta a tramontare, con l’aumento delle temperature che ne consegue, cosa c’è di meglio di un completo all’uncinetto? È questo il trend della stagione: il crochet. Che si tratti di borse, magliette, top, fasce per capelli o sandali intrecciati, si respira un’aria nostalgica per un hobby che le nostre nonne hanno sempre coltivato. 

Poteva, un trend simile, non avere un nome? E infatti, secondo gli appassionati, o semplicemente secondo gli utenti che frequentano TikTok e le altre piattaforme, questo stile si colloca perfettamente nel cosiddetto “cottagecore”, un sentiment quasi austero, antico ma non noioso, che vuole riportare in auge un lifestyle più modesto, volto al riutilizzo e allo sviluppo di hobbistica diversa da quanto visto negli ultimi anni. 

Kylie Jenner, in occasione della Paris Fashion Week del 2022, ha dato il via a questo nuovo modo di vivere la moda mondana, indossando un mini abito crochet con spalle cadenti per la passerella di Balmain. Sulle sue orme, Bella Hadid non ha perso l’attimo: da sempre fan delle tendenze nostalgiche, o com’è chiamata la “throwback aesthetic” ha sfoggiato in più di un’occasione abiti all’uncinetto. Justin Bieber non è esente a questo processo di fascinating, e anche grazie al suo brand Drew House, dai colori vivaci e dallo smiley accattivante, ha deciso di indossare un’intera coperta crochet.

Nel Belpaese, invece, è Chiara Ferragni con il suo entourage a portare avanti la rinascita dei ferri da uncinetto, optando per capi del marchio Matimì, prediligendo abiti corti e cut-out. La stessa lavorazione, poi, è stata anche utilizzata per alcuni item della sua stessa capsule collection, quali mini top e minigonne lavorate a maglia, su cui spiccano motivi fioreggiati e colorati, e ovviamente il branding con l’iconico occhio stilizzato.

Anche la moda Primavera/Estate si è lasciata travolgere da questa tendenza, come ad esempio si è visto nella passerella di Alberta Ferretti, che ha portato in scena top e abiti lunghi intrecciati, in cui donne hanno sfilato con forza ed eleganza, leggere e fluide, con tocchi di verde, viola e turchese, il tutto condito da punti e snodi d’uncinetto.

Parola d’ordine è sostenibilità, e infatti il marchio ha puntato su canapa, ortica e tinteggiature vegetali, per dare coerenza alla palette di colori scelti, che si esprimono su camicie, trench leggeri e abiti di macramè.  

Hermès non è da meno, e con i suoi crop top e giacche crochet, corde e cordine creano trame eleganti, graziose e intriganti, per donne che guardano dritto negli occhi la stagione più calda. 

Impossibile, poi, non parlare delle creazioni nate dall’innato piglio giocoso, fresco e suadente di Giuliano Calza, la cui creatura, GCDS, ammicca al mondo di Spongebob, e sceglie Bianca Balti per indossare una jumpsuit gialla crochet in occasione della sfilata FW23; non solo, perché anche i costumi da bagno seguono la stessa trama, con audacia e fantasia.

Boho e gitana, ma anche elegante e sofisticata, è la silhouette di chi scegli di indossare capi crochet, che possono essere top, borse, di cui si fa portavoce Marni, JW Anderson, Bottega Veneta e Chloé, vestiti, cappellini super trendy e persino costumi da bagno, insomma, ce n’è per tutti gli stili.

Per ciò che concerne gli accessori, e in particolare le borse, è impossibile non nominare Gucci, con le sue “Summer Stories” in cui, pezzi d’archivio della maison, quali la Jackie 1961 e la Horsebit 1955 rivivono un’esperienza boho chic grazie alla rafia intrecciata.