Sotto i flash di Dolce&Gabbana
STYLE
20 Gennaio 2025
Articolo di
Michela FrauSotto i flash di Dolce&Gabbana
Siamo tutti, sempre e incessantemente, sotto i riflettori. Ogni nostro outfit è curato, potenzialmente catturabile e condivisibile con il mondo. Attraverso 69 look, Dolce&Gabbana invita a riflettere su come quella linea che un tempo separava nettamente vita pubblica da vita privata sia man mano divenuta più flebile. Sottile. Fino a scomparire del tutto.
Questo il fulcro della collezione autunno-inverno 2025 del brand, svelata attraverso uno show che segue i divi del cinema nella loro giornata tipo. Dalla mattina alla sera, sempre sotto la pioggia di flash dei fotografi, o meglio dei Paparazzi (termine divenuto celebre nel 1960 grazie al film La Dolce Vita di Federico Fellini) che dà il titolo al défilé.
D’altronde, il Metropol in Viale Piave è pieno di paparazzi: ai margini del marciapiede, pronti a immortalare ospiti e celebrità come Lucien Laviscount, Achille Lauro e diversi talenti asiatici, tra cui Jung Hae-In e Nam Yoon-su, oppure all’interno del teatro, posizionati ai lati del red carpet allestito sulla passerella dello show. In elegante abito nero, con le loro macchine fotografiche dall’aspetto vagamente retrò, seguono i divi hollywoodiani intenti a calcare il catwalk.
Lo show è diviso in due atti: prima il casual, poi la sera. Prima gli impegni off-duty, poi il momento del red carpet.
Si parte da look volutamente quotidiani, con faux fur animalier avvolgenti e dai volumi over (che riprendono anche l’iconica stampa leopardata delle maison), lupetti a collo alto e denim. Look rilassati, apparentemente indossati all’ultimo minuto in cerca di comfort, ma che in realtà nascondono una minuziosa ricerca e attenzione ai dettagli.
Tutto d’un tratto, poi, si passa alla sera, che completa il viaggio attraverso l’heritage e gli stilemi che hanno fatto la storia di Dolce&Gabbana. Qui è un tripudio di smoking e tuxedo, arricchiti da dettagli sparkling sempre più grandi, che ribadiscono la maestria sartoriale del duo di stilisti e il loro profondo legame con il cinema, che continua a esercitare un inesorabile fascino senza tempo.
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