Che Dries Van Noten ami Venezia non è una novità. È risaputo, infatti, che lo stilista belga possieda da tempo una casa affacciata sul Canal Grande, acquistata insieme al compagno Patrick Vangheluwe. Ora, a questa si aggiunge nientemeno che il Palazzo Pisani Moretta, storica sede del Ballo del Doge, rinomato appuntamento organizzato annualmente da Antonia Sautter in occasione del Carnevale, nel tempo diventato uno tra i più celebri eventi mondani della Laguna. Ma non solo, oltre a esclusivi party ed eventi privati, lo storico Palazzo Quattrocentesco è stato anche la location di “The Tourist”, pellicola del 2010 con protagonisti Johnny Depp e Angelina Jolie.

Tra sessanta giorni, se il Ministero della Cultura approverà l’operazione, l’immobile finora appartenuto ai fratelli Sammartini — i quali, dopo averlo rilevato nel 1968, ne hanno curato un importante restauro che ha permesso di ripristinare le collezioni artistiche e i mobili originali — passerà nelle mani dello stilista di Anversa, che lo trasformerà in un luogo di celebrazione dell’artigianato e della cultura. Un progetto che, secondo il Corriere del Veneto, verrà svelato a settembre, e che è riuscito a convincere gli ormai (quasi) ex proprietari a cedere l’immobile, dopo aver rifiutato numerose (e significative) offerte da parte di potenziali acquirenti.

Nel 2018 l’operazione sembrava ormai a un passo dalla conclusione con un magnate di Hong Kong, pronto a offrire 43 milioni di euro a Maurizio e Gerolama Sammartini. I due, però, rifiutarono l’offerta, non convinti dal progetto né dalla destinazione d’uso prevista per il palazzo, che per loro rimane profondamente legato alla storia della città. Oggi la somma offerta non è nota, ma è chiaro il futuro del Palazzo Pisani Moretta: continuerà a essere un fulcro della vita culturale della Laguna.

Situato nel sestiere di San Polo, fu costruito nel XV secolo per volontà della famiglia Bembo, per poi passare sotto il controllo dei Pisani, nobile casato veneziano cui si deve l’attuale aspetto dell’edificio, il cui rosso della storica facciata in stile gotico veneziano fiorito spicca ancora oggi sulle acque del Canal Grande. Frutto di numerosi restauri, l’interno barocco — dominato da un imponente scalone monumentale — custodisce affreschi realizzati dai più celebri artisti del Settecento, tra cui Giambattista Tiepolo e Pietro Longhi.