La moda accelera sulla Formula 1
STYLE
7 Luglio 2025
Articolo di
Camilla Bordoni
La moda accelera sulla Formula 1
Ready, steady, go! La moda allaccia le cinture, mette il turbo e sfreccia verso il suo prossimo traguardo: la F1. Ve ne sarete accorti ormai che i circuiti ad alta velocità e il motorsport non sono più solamente interessi degli appassionati. D’altra parte alla moda, si sa, a volte piace cambiare aria ed esplorare mondi paralleli, alimentando il proprio storytelling contaminandolo con asset apparentemente discordanti e lontani rispetto dal proprio. Ma questo amore per le corse è scoppiato davvero così improvvisamente? In realtà no.
A preparare la pista tra moda e motori fu Benetton che negli anni ’80 passò dalla sponsorizzazione del team dell’Alfa Romeo alla creazione di una propria scuderia (Benetton Formula, ndr). Ma questo fu solo l’inizio della liaison tra fashion e F1. Ad intervalli di tempo, più o meno ravvicinati, questo speciale dialogo si è radicato di più grazie a collaborazioni, collezioni realizzate ad hoc da brand, special guest ai défilé e accordi griffati tra colossi del lusso e il Grand Prix (come LVMH e il suo Louis Vuitton Australian Grand Prix 2025).
Di fatto, quello che davvero affascina le firme è il contesto: elitario, globale, iperconnesso. È successo con il calcio, con il tennis e ora anche con quest’ultima disciplina, che a sua volta è una piattaforma narrativa potentissima in grado di unire intrattenimento, esclusività e spettacolo.
Insomma la moda e le fashion houses fanno dei loro show dei pit stop ad alto tasso adrenalinico? Why not, può capitare (per Ferrari Style sicuramente è così). Soprattutto se a metterci lo zampino sono anche i campioni del motorport. Lewis Hamilton e Charles Lecrerc sono dei case study viventi: impeccabili nei box, in front row e sui red carpet.
E poi ecco che il fashion system si contamina con lo stile vero e proprio da pilota andando ben oltre il concetto di branding per avvicinarsi di più verso la costruzione di un immaginario preciso, quello che poi per intenderci i social hanno ribattezzato come il “motorcore”.
Per quanto la Formula 1 resterà appetibile per lo zeitgeist modaiolo? Chissà, intanto la moda non si ferma e abbatte la soglia della velocità consentita con capi, special project e fashion accessories rombanti.
L’alta velocità di Chanel
L’iconico (rosso) Ferrari’s style
La folle corse di Louis Vuitton
Il debutto beauty in Formula 1 di Givenchy
La premiere F1 brandizzata Tommy Hilfiger
e la corsa in passerella alla SS 2018
L’alta velocità di Damson Idris al Met Gala
Lewis Hamilton in Wales Bonner
Il motorsport by Moschino SS 2016
La racing griffata di Moncler X Palm Angels
Il rombo dei motori di Puma e Asap Rocky
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