STYLE

16 Gennaio 2025

Articolo di

string(15) "Camilla Bordoni"
Camilla Bordoni

Fashion design: chi lavora nell’ufficio stile dei brand di moda?

STYLE

16 Gennaio 2025

Articolo di

Camilla Bordoni
ufficio stile chi lavora fashion design

Fashion design: chi lavora nell’ufficio stile dei brand di moda?

Si è soliti celebrare un direttore creativo quando una collezione o il corso di un fashion brand piace innegabilmente a tutto il côte modaiolo, eppure se quei capi hanno avuto successo è anche merito dell’ufficio stile; un team di persone che rappresenta il cuore pulsante della creatività, tutte riunite in un laboratorio dove le idee prendono forma e si trasformano in pezzi che successivamente saranno di tendenza.

Capitanata ovviamente dal designer, questa squadra è tuttavia una macchina più complessa di quanto si possa pensare. Ogni componente è fondamentale ed è solo grazie al giusto coordinamento e affiatamento che l’irrefrenabile motore artistico delle griffe non si ferma, garantendo nuove passerelle stagione dopo stagione. Ma esattamente, chi sono coloro che lavorano negli uffici stile?

Intanto specifichiamo da subito che ogni persona del team è a tutti gli effetti considerato un talento, perché se è vero che il direttore creativo è il regista della scena, l’ufficio stile è la troupe che illumina il set e cura ogni minuzioso dettaglio. Ed è effettivamente tra le stanze animate da questi esperti che l’arte incontra il metodo, i moodboard diventano schizzi, i prototipi si perfezionano e i tessuti prendono vita attraverso prove e revisioni continue.

Precisiamo inoltre che la struttura di un ufficio stile dipende necessariamente anche dalla dimensione del brand di riferimento. In linea generale, comunque, è possibile trovare posizioni junior e senior, in relazione alla categoria di prodotto (se womenswear, menswear o accessories, per esempio, ndr) ma, salvo casi particolari, tutti i componenti devono tenere conto non solo dell’estro ma anche della variazione dei gusti del mercato. In sostanza, l’ufficio stile ha la responsabilità di mantenere l’identità della firma intatta, adattandola però alle evoluzioni culturali senza snaturarne l’essenza.

La vera sfida di questi professionisti? Il ritmo frenetico del fashion system non consente pause, ma questa è tendenzialmente la normalità. Ad oggi forse la vera prova che un ufficio stile deve superare è quella di sapersi adattare agli ormai consueti e frequenti giri di poltrone all’interno dei loro vertici creativi, bypassando ogni volta quel delicato periodo che li lascia senza una effettiva guida per mesi. Ad ogni modo, come nelle migliori famiglie, in questo team di persone ce ne sono alcune che, per expertise o lungimiranza, si sono fatte silenziosamente notare dietro alle collezioni applaudite. Forse ora è giunto il momento di conoscerne alcune.  

Dario Vitale

  • Poche le informazioni che Dario Vitale lascia trapelare, anche su social professionali come Linkedin dove ancora ad oggi risulta essere il design director e brand image director di Miu Miu (griffe in cui ha lavorato per lungo tempo al fianco di Fabio Zambernardi).
  • Tuttavia è un rumors recente quello che lo vedrebbe lasciare la sua posizione nel gruppo Prada per una da Versace, firma quest’ultima che attualmente si vocifera sia prossima a una cessione da parte della sua controllante Capri holdings. 

Miu Miu: Francesca Nicoletti

  • Si laurea in fashion design all’istituto Marangoni nel 2009.
  • Dal 2009 al 2010 è assistente designer presso Gentucca Bini.
  • Nel 2010 arriva la svolta ed entra nel gruppo Prada in veste di senior designer della label sorella Miu Miu.
  • A luglio 2023 avanza di grado, arrivando a ricoprire il ruolo di deputy design director RTW di Miu Miu. Al momento è la candidata erede di Dario Vitale.

Salvatore Ferragamo: Alessio Mancini

  • Nel 2017 si laurea al Politecnico di Milano in Design della Moda. Dopo vari stage nell’asset dell’abbigliamento e della pelletteria, si iscrive ad un corso per modellisti di calzature.
  • Nel marzo del 2020 entra in punta di piedi in Ferragamo dove ricoprirà il ruolo di women’s shoes junior designer per quattro anni.
  • Nel 2024 scatta l’avanzamento di grado nella griffe fondata da Salvatore Ferragamo, diventando una figura consolidata nell’ambito delle calzature della casa.

Gucci: Giovanni Battista Orsi

  • Si laurea nel 2008 come fashion designer al prestigioso Istituto Marangoni e da subito non si lascia scappare nessuna opportunità di carriera.
  • Nello stesso periodo entra in Valentino dove rimane per ben 16 anni, come head of man Rtw design & collection coordinator.
  • Nell’agosto del 2024 lascia la casa del gruppo Mayhoola for Investments per entrare in Gucci in veste di man RTW collection & celebrities design director, tornando così a lavorare con il suo vecchio collega Sabato De Sarno, ora alla guida della firma di Kering.

Dolce&Gabbana: Andrea Marchesi

  • Laureato nel 2007 all’Istituto Marangoni, sottolinea la sua vocazione per la moda già durante il periodo di studi affinando la sua mano con vere e proprie prove sul campo.
  • Dal 2004 al 2007 è infatti il menswear designer di Luca Roda, ma il next step arriva subito.
  • Ad agosto 2007 entra nelle stanze dorate di Dolce&Gabbana dove fino al 2014 è il senior menswear fashion designer del ready-to-wear.
  • Nel 2015 arriva la promozione come creative director dell’Alta Sartoria, carica che ad oggi continua a ricoprire.

Giorgio Armani: Dorota Lewandowska

  • Formatasi alla Kingston University, nel 1995 inizia a farsi le ossa lavorando come assitant fashion designer presso il marchio italiano Alberta Ferretti.
  • Dal 1996 e per due anni è invece senior designer womenswear in Moschino, al tempo sotto la direzione di Rossella Jardini.
  • Nel 1998 invece arriva in Giorgio Armani dove da ben 26 anni ricopre il ruolo di design director.

Missoni: Alessandro Parascandolo

  • Nel 2007 si laurea pieni voti al Politecnico di Milano, ma nel corso dei suoi studi è fashion designer per alcune delle più importanti realtà del settore moda come Gianfranco Ferré, Upim e Stone Island.
  • Dopo diverse esperienze come designer e art director in numerose aziende, dal 2013 al 2018 è il fashion designer freelance per Versace, dove si occupa della progettazione della collezione e della passerella degli accessori per la linea Versus.
  • Nel frattempo continua a migliorare la sua expertise in veste autonoma fino al 2017, anno in cui arriva da Missoni, dove dapprima entra come senior fashion designer accessories&bags, per poi diventare nel luglio 2021 head designer of men and women upcycling office e creative director of men and women soft accessories office.
  • Nel 2024 assume la carica di creative director of menswear collection di Missoni.

Burberry: Maurizio Iapicca

  • Nel 2007 si laurea alla Naba di Milano in fashion & textile design.
  • Dal 2009 al 2011 approda in Dolce&Gabbana come womenswear designer, carica che però lascia per Miu Miu dove rimane fino al 2014.
  • Nel settembre del 2014 guarda a Parigi ed entra da Dior come senior designer per le linee prêt à porter e haute couture, ma al contempo dal 2016 e fino al 2020 è anche senior designer womenswear per Calvin Klein e per Carolina Herrera.
  • Dal 2020 si stabilizza e dedica la sua visione a Burberry dove ad oggi ricopre il titolo di design director runway womenswear.

Prada: Ilaria Icardi

  • Inizia la sua carriera da Yves Saint Laurent, griffe dove rimane dal 2001 al 2008 come senior designer.
  • Dal 2008 si trasferisce da Celine con la carica di designer director fino al 2013, anno in cui continua a lavorare con lo stesso ruolo in Victoria Beckham e Bottega Veneta, condendo il tutto con il lancio della sua omonima etichetta di gioielli.
  • Nell’aprile 2024 sbarca in Prada come designer director RTW.
@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)