Nella giornata di ieri, Ferrari ha ufficialmente svelato la nuova Ferrari Amalfi, durante un esclusivo evento riservato a circa un migliaio di clienti internazionali tenutosi proprio sulla suggestiva Costiera Amalfitana. La nuova berlinetta 2+ della casa di Maranello raccoglie il testimone dell’acclamata Roma, introdotta sul mercato cinque anni fa e diventata in breve tempo un punto di riferimento nella gamma del Cavallino Rampante.

Come suggerisce il nome, Ferrari prosegue dunque il suo omaggio allo spirito della Dolce Vita italiana, con un modello dal design essenziale e raffinato, pensato per chi desidera vivere l’ebbrezza della guida sportiva senza rinunciare a comfort e stile. La nuova gran turismo è stata presentata dall’azienda come una vera e propria evoluzione della Roma, che risponde alle poche critiche mosse nei confronti di quest’ultima con una serie di miglioramenti tecnici, tecnologici ed estetici.

Partendo proprio dal design, la chiacchierata griglia frontale lascia il posto a una versione più sottile e minimalista della maschera nera già vista sulla 12Cilindri e sulla F80, che unisce con discrezione i fari abbracciando completamente il muso della vettura. Simile la soluzione adottata per il posteriore, dove i quattro iconici fanali rossi sembrano quasi scomparire sotto lo spoiler attivo integrato, che garantisce stabilità alle alte velocità.

In generale, il profilo esterno della vettura è caratterizzato da linee affusolate e monolitiche, che ridefiniscono le proporzioni eleganti della Roma dando vita a un’auto dalla forma più scolpita e moderna. Un’identità raffinata completata dalle quattro colorazioni disponibili: se il Verde Costiera richiama i paesaggi mediterranei, e l’immancabile Rosso Portofino prosegue la tradizione sportiva del Cavallino, il Bianco Artico e il Giallo Montecarlo offrono alternative più sofisticate e luminose, capaci di valorizzare ogni dettaglio della berlinetta.

Entrando nell’abitacolo della nuova Ferrari Amalfi, invece, l’evoluzione più importante rispetto al modello precedente si trova sul volante, che abbandona i controversi comandi a sfioramento in favore dei più apprezzati e intuitivi pulsanti fisici. Torna anche l’iconico tasto di accensione, mentre la configurazione a doppio cockpit prevede uno schermo da 15,26 pollici per il guidatore, uno centrale da 10,25 pollici, dedicato all’infotainement, e terzo display da 8,8 pollici riservato al passeggero.

Sotto il cofano, infine, l’Amalfi è spinta da un motore V8 biturbo da 3.9 litri, appartenente alla pluripremiata famiglia F154 del Cavallino. Un’impressionante unità capace di erogare 640 CV di potenza e 760 Nm di coppia: numeri che, uniti al peso contenuto di 1.470 kg a secco della vettura, le permettono di coprire lo 0-100 km/h in soli 3,3 secondi. Il pacchetto prestazionale d’eccellenza è poi completato dall’apprezzata trasmissione a doppia frizione e otto rapporti, che assicura cambiate rapide e fluide e una risposta al pilota sempre precisa e immediata.

Gli ordini per la nuova Ferrari Amalfi sono già aperti, con un prezzo di listino previsto compreso tra i 240.000 e i 250.000 euro. Le consegne, in Italia, inizieranno invece nel primo trimestre del 2026.