Per qualche giorno il gioco delle poltrone pareva essersi fermato. Ora però arriva la notizia: Francesco Risso lascia Marni. Dopo quasi dieci anni alla guida creativa, lo stilista saluta la maison di OTB, dove era approdato nel 2016 chiamato a sostituire l’allora direttrice creativa e cofondatrice Consuelo Castiglioni.

«Francesco ha abbracciato lo spirito e i valori della maison e, assieme al team, li ha portati verso nuovi orizzonti, costruendo le basi per un nuovo ed entusiasmante capitolo di Marni», ha dichiarato il presidente di OTB, Renzo Rosso, che quasi dieci anni fa scommise sull’allora giovane creativo proveniente dall’ufficio stile di Prada, dove aveva lavorato per circa otto anni dopo le esperienze maturate in Blumarine e accanto ad Alessandro Dell’Acqua.

Una mossa audace, rivelatasi poi vincente. A lui, infatti, va riconosciuto il merito di aver traghettato il brand, fondato nel 1994 dai coniugi Castiglioni e acquisito prima in parte nel 2012, poi completamente nel 2015 dal gruppo di Renzo Rosso, tra i coolest brand del momento, grazie a una strategia creativa capace di dosare sapientemente l’uso astratto del colore, la matericità e la teatralità.

«Marni è stato uno studio, un palcoscenico, un sogno. Ha portato colore, istinto, cura e creato uno spazio in cui le persone potessero sentirsi loro stesse. Mi ha insegnato come costruire qualcosa con sentimento e quanto possa essere potente la vera collaborazione», ha dichiarato Risso. Bocche cucite su chi sarà il suo sostituto, ma indiscrezioni di corridoio riportate dal Corriere della Sera vedrebbero il giovane Niccolò Pasqualetti tra i papabili designer pronti ad assumere le redini del brand. Una nomina, quella del trentenne toscano, che appare plausibile considerando l’attenzione di Renzo Rosso verso la nuova generazione di stilisti e la sua inclinazione imprenditoriale alla sfida.

Prosegue quindi la fase di riorganizzazione del gruppo OTB, che solo negli ultimi mesi ha dato il benvenuto a Simone Bellotti, nominato nuovo direttore creativo di Jil Sander, e ha raddoppiato la fiducia riposta in Glenn Martens, il quale oltre al suo ruolo in Diesel, avrà il compito di guidare Maison Margiela dopo l’addio di John Galliano.