Tra le figure imprenditoriali più in vista dello scorso secolo rientra senza dubbio quella di Gianni Agnelli, principale azionista e amministratore della FIAT, ma anche senatore a vita, ufficiale del Regio Esercito e presidente della Juventus.  

Agnelli era conosciuto anche con l’appellativo di “Avvocato” per via del suo percorso di studi, che lo ha condotto ad ottenere una laurea in giurisprudenza nonostante in via definitiva non abbia mai sostenuto l’esame abilitativo alla professione forense, dedicando anima e corpo alla sua vita imprenditoriale.

Sulla base di questa consistente eredità culturale, la realtà personale e professionale di Gianni Agnelli viene approfondita nel nuovo documentario “Gianni Agnelli, in arte l’Avvocato”: la produzione apre un focus dettagliato sulla vita pubblica e privata dell’ex imprenditore torinese, anche grazie alla prospettiva dei nipoti Ginevra, John e Lapo Elkann.

L’obiettivo del documentario è infatti quello di narrare i trascorsi dell’Avvocato attraverso gli occhi di chi ha vissuto con lui, di chi cominciava la giornata insieme a lui nelle prime ore del mattino e di chi condivideva le sue stesse passioni, tra cui il calcio, i motori, il culto della vela e l’amore per lo sci.

“Questo documentario riesce a cogliere la dialettica tra la personalità di Agnelli, carismatica e originale, e la sua funzione storica, dimostrando come Rai Documentari sia riuscita ancora una volta a proporre al pubblico una biografia in grado di raccontare la Storia attraverso la vita di un uomo simbolo di un’epoca” dichiara Fabrizio Zappi, direttore di Rai Documentari. 

Prodotto da Marco Durante in collaborazione con Rai Documentari, passando per la regia di Emanuele Imbucci e la scrittura di Stefano Cappellini e Dario Sardelli, il documentario andrà in onda in prima visione in data 17 marzo alle 21.25 su Rai Tre.