Le linee menswear che vorremmo vedere
STYLE
28 Aprile 2025
Articolo di
Michela Frau
Le linee menswear che vorremmo vedere
Se dovessimo individuare uno tra i tanti temi che, nelle ultime settimane, hanno popolato con ricorrenza le discussioni sui social, in lizza ci sarebbe sicuramente il sogno (più o meno condiviso) di vedere, prima o poi, il concretizzarsi di una linea menswear firmata Chanel. L’ipotesi appare ancora più plausibile dopo la nomina di Kendrick Lamar – da anni cultore del brand, tanto da scegliere total look in tweed e una cascata di accessori firmati dalla doppia C anche in occasione del Met Gala 2023 – a brand ambassador della griffe.
Una scelta che combinata con l’arrivo di Matthieu Blazy al timone creativo, fa ben sperare i tanti amanti del brand, i quali sebbene non ci sia mai stata una linea dichiaratamente menswear, non hanno esitato a indossare capi (taglie permettendo) e accessori Chanel.
Timothée Chalamet, volto del profumo Bleu de Chanel, con i suoi look audaci sfoggiati nella vita quotidiana è un chiaro esempio di come anche gli uomini amino la griffe di Mademoiselle Coco. Ci sono poi A$AP Rocky, Jacob Elordi, Usher, Frank Ocean e sopratutto Pharrell Williams, il cui stretto rapporto con il brand è culminato nel lancio di una capsule unisex per la primavera-estate 2019. Una collezione di 40 pezzi che detiene il primato di essere stata la prima capsule della maison, co-firmata da Pharrell e Karl Lagerfeld, che contribuì ad alimentare speranze già da tempo nell’aria.
D’altronde, durante tutto il suo mandato, Lagerfeld ha più volte declinato l’estetica Chanel in abiti maschili presentati in passerella in diverse occasioni, tanto che nel 2017 la maison fu costretta a smentire pubblicamente le voci che vedevano Hedi Slimane – il cui legame con Karl era ben noto – pronto ad approdare in Casa Chanel per lanciare finalmente la tanto attesa collezione uomo. Che sia ora arrivato il momento? La speranza rimane.
Ma c’è un altro brand che da anni nutre le speranze dei tanti discepoli che sognano un suo comeback nell’universo della moda uomo. Parliamo di Miu Miu, e parliamo di comeback perché la sorella di Prada ha già avuto una sua controparte maschile, attiva dalla fine degli anni Novanta fino al 2008, anno in cui la linea venne ufficialmente chiusa. Ma complice qualche sporadico look maschile apparso in passerella a partire dalla stagione Fall/Winter 2022, e un’estetica (corredata da un’anima) – quella che il brand, in modo pionieristico, presentava a cavallo dei primi Duemila – perfettamente in linea con le tendenze attuali, l’esercito dei Miu Miu Boys è oggi più attivo che mai.
Miu Miu Spring Menswear 2006
Cresce la ricerca dei pezzi d’archivio originali di quegli anni, così come aumentano i contenuti social corredati da caption esplicite: «Born to be a Miu Miu Boy, forced to recreate the outfits», si legge. E tra le tante paparazzate che ritraggono celebrità sempre più spesso vestite Miu Miu, anche qui è lecito chiedersi: l’Uomo Miu Miu tornerà davvero?
E per alimentare ulteriormente il desiderio, ecco una carrellata di immagini che danno forma al potenziale delle ipotetiche – e tanto attese – linee uomo di Chanel e Miu Miu.
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