Non accenna ad arrestarsi la crescita di LVMH, gruppo leader nel mercato del lusso che ha recentemente messo nel mirino anche Cartier. Dopo aver chiuso il primo trimestre dell’anno con una crescita nei ricavi del 17%, tradotta in un parziale positivo di 21 miliardi di euro, all’inizio di questa settimana l’azienda francese ha stabilito un nuovo record per quanto riguarda il mercato europeo.

LVMH, holding guidata da Bernard Arnault, ad oggi l’uomo più ricco al mondo, ha infatti raggiunto i 500 miliardi di dollari di capitalizzazione, divenendo la prima società europea in grado di riuscirci. Tale risultato è stato indubbiamente favorito dal boom di vendite di beni lussuosi nel mercato cinese, oltre che dal rafforzamento della moneta europea rispetto a quella americana: i 456,64 miliardi di euro di market cap del gruppo parigino sono così stati tradotti nell’attuale cifra record.

Dopo aver chiuso il 2022 con un positivo di 79 miliardi, l’inizio del nuovo anno si è rivelato da subito proficuo per LVMH: grazie a una crescita dello 0,4%, il prezzo delle azioni aveva raggiunto gli 860 dollari a gennaio, mentre lo 0,3% di incremento verificatosi lunedì le ha portate a toccare i 992,69 dollari attuali.

Come se non bastasse, poi, gli analisti prevedono un’ulteriore crescita dello stock value del gruppo, in grado di far superare i 1000 dollari ad azione alla società parigina, sebbene quest’ultima stia attualmente testimoniando un lieve calo di profitti sul mercato americano, nello specifico per quanto riguarda la richiesta di Cognac e pellame.