Quel giorno è arrivato e, come ogni anno, nel next day del lunedì più atteso dell’anno, non si parla d’altro che dei look sfoggiati sul red (o forse meglio dire blue) carpet del Met Gala. Sebbene l’evento nasca per supportare e finanziare il Costume Institute del Metropolitan Museum (e quest’anno sono stati 31 i milioni di dollari raccolti, che rendono quella del 2025 un’edizione da record), è innegabile che i riflettori siano tutti puntati sui look. In linea, come il dress code richiede, con il tema della mostra inaugurata al Met intitolata Superfine: Tailoring Black Style, è stato un tripudio di gessati, completi sartoriali, bastoni, grillz e outfit total white. Ma soprattutto di citazioni ai personaggi afroamericani che hanno scritto la storia della moda e non solo.

E così Gigi Hadid ha celebrato l’iconica Josephine Baker con un look firmato Miu Miu, Zendaya ha invece omaggiato Bianca Jagger, optando per un abito all white di Louis Vuitton, maison main sponsor dell’evento, che ha visto il suo creative director Pharrell Williams ricoprire per l’occasione anche il ruolo di co-chair della serata. Era inevitabile — e necessario — poi, che qualcuno rendesse omaggio a André Leon Talley, ex direttore di Vogue, dandy per antonomasia, a cui il curatore Andrew Bolton dichiaratamente si è ispirato per la mostra. A svolgere questo importante compito è stato il co-chair Colman Domingo, che è arrivato sui gradini del Met avvolto da una sontuosa cappa blu firmata Valentino, chiara citazione dell’outfit indossato da Talley al Met Gala del 2011. A completare il look, realizzato da Alessandro Michele (presente alla serata in compagnia di Lana Del Rey, anche lei vestita dal designer romano), una giacca a doppiopetto a quadri decorata da una grande spilla a fiore a pois. Più dandy – e più Valentino – di così non si può.

E proseguendo con i co-chairs, ecco Lewis Hamilton e A$AP Rocky. Se il primo si è affidato alla visione di Grace Wales Bonner, che ha realizzato per l’occasione un completo avorio come simbolo di identità, protezione e riverenza (come spiegato dallo stesso pilota su Instagram), il secondo ha creato da solo il suo look firmato AWGE. Il rapper ha dichiarato di aver pensato alla sua infanzia per realizzare il parka — già disponibile online al prezzo di 2300 dollari — che rende omaggio alle giacche in nylon Marmot che indossava da bambino. Giacca che ora, diversamente da quando giocava tra le strade di Harlem, ha abbinato a un completo total black e a un ombrello con manico a pistola. Fresco di nomina a direttore creativo di Ray-Ban, avrebbe mai potuto non indossare gli occhiali del brand di Luxottica? Il classico modello Wayfarer è stato impreziosito dal tocco di Alessandro Bernini, gioielliere italiano che ha vestito il logo in oro 18kt e incastonato quattro diamanti sulla montatura. Ma se parliamo di gioielli, impossibile non citare Heidi Klum, che a un abito minimal Vetements — realizzato con un tessuto utilizzato abitualmente per confezionare gli abiti papali e le vesti di chi lavora in Vaticano — ha abbinato un diamante da 10 milioni di dollari.

Tra i tanti ospiti anche Kylie Jenner in Ferragamo, Doechii in Louis Vuitton, Jenna Ortega in Balmain e Vittoria Ceretti in Moncler. Ma la regina — attesissima e in ritardo, come ormai tradizione vuole — è stata Rihanna. La star delle Barbados, indossando un abito gessato Marc Jacobs che non lasciava spazio ad alcun dubbio, ha colto l’occasione per svelare la terza gravidanza rubando la scena a tutti gli invitati.