Fondato nel 2022 da Rolex, Patek Philippe e Richemont, il Watches and Wonders è diventato in breve tempo l’evento più atteso dagli appassionati di orologeria di tutto il mondo: la convention, che dal 2023 è aperta al pubblico per tre giorni su sette, si svolge tradizionalmente nel cuore di Ginevra, e raduna annualmente i migliori brand del settore consentendo loro di presentare ed esporre le novità per i mesi a venire.

L’edizione di quest’anno è ufficialmente iniziata il 9 aprile, e nonostante manchino ancora tre giorni alla fine, fissata per lunedì 15, le maison hanno già svelato una quantità di nuovi orologi davvero degna di nota. Andiamo dunque ad analizzare quali sono i migliori fino ad ora.

Rolex, GMT-Master II

Tra i protagonisti della nuova line-up firmata Rolex è impossibile non citare il GMT-Master II, il primo modello della maison equipaggiato con una lunetta in Cerachrom grigia e nera. Sul quadrante nero della cassa da 40 mm risalta poi la lancetta GMT utile per indicare il secondo fuso orario, caratterizzata da un’elegante tinta verde smeraldo.

In vendita per un prezzo pari a 11.200 euro, il timepiece è accoppiabile con un bracciale in metallo di tipo Oyster o Jubilee.

Patek Philippe, Golden Ellipse

Patek Philippe ha deciso di celebrare l’eredità dello storico Golden Ellipse con un segnatempo (ref. 5738/1R) che strizza l’occhio agli anni ’70, periodo di maggior splendore del modello disegnato da Gerald Genta. Il nuovo accessorio è infatti caratterizzato da un cinturino flessibile in oro rosa composto da più di 300 maglie montate a mano, e impreziosito da un’elegante incisione sulla chiusura.

L’estetica minimalista del nuovo Golden Ellipse, in vendita per 60.590 euro, è poi completata da un quadrante in nero ebano dotato di indici bâton e lancette cheveu, il tutto montato su una cassa ellittica in oro rosa spessa solo 5,9 mm.

Cartier, Santos de Cartier Dual Time

Il nuovo Santos de Cartier Dual Time è il primo orologio dell’iconica linea della maison parigina ad essere dotato di funzione dual time, come suggerisce il nome, utile per leggere due fusi orari diversi contemporaneamente.

La cassa in acciaio inossidabile del timepiece, dal diametro di 40,2 mm, è caratterizzata da un quadrante sul quale si uniscono l’aspetto moderno e sportivo, dovuto alla tinta metallica, e quello classico ed elegante, garantito dai numeri romani degli indici orari.

Hermès, Arceau Chorus Stellarum

Probabilmente il segnatempo più appariscente tra quelli presenti in questa selezione, l’Arceau Chorus Stellarum svelato da Hermès è una vera e propria opera d’arte, come tutti gli elementi della collezione di cui fa parte, ispirata agli accessori equestri della linea Émile Hermès.

Incastonato all’interno di una cassa da 41 mm in oro bianco 18 carati, il quadrante è reso unico da un cavallo in oro giallo 2N, che si anima al premere di un pulsante. La figura è poi circondata da stelle champlevé e altre miniature laccate, realizzate da maestri incisori e dipinte a mano.

L’accessorio è disponibile in due versioni con cinturino in pelle di alligatore, dal prezzo ancora da confermare: la prima è costituita da quadrante blu e cinturino blu abisso, mentre la seconda presenta un quadrante più chiaro e cinturino grigio perla.

Bulgari, Octopus Finissimo Ultra COSC

Grazie al suo spessore incredibilmente ridotto, pari a soli 1,7 mm, il nuovo Octo Finissimo Ultra COSC di Bulgari si è ufficialmente aggiudicato il titolo di orologio meccanico più sottile al mondo, superando di 0,05 mm il Richard Mille RM UP-01 Ferrari.

Sia il cinturino che il lato anteriore della cassa dello speciale timepiece sono realizzati in un elegante titanio sabbiato, mentre il fondello ultra resistente, che ospita i 170 componenti, è costituito da carbonio di tungsteno.

Prodotto esclusivamente in 20 esemplari, l’orologio presenta l’esorbitante prezzo di 529.000 dollari.

Tudor, Black Bay 58 GMT

L’acclamata linea Black Bay di Tudor è stata arricchita dal 58 GMT, dotato di cassa da 39 mm ispirata ai primi orologi subacquei dell’azienda svizzera, risalenti al 1958. L’estetica vintage si traduce dunque in una lunetta dalle tinte bordeaux, nere e dorata, e in una coppia di lancette “Snowflake” in Super-LumiNova svizzero di grado A.

In vendita per 4.600 dollari, il segnatempo è accoppiabile con un bracciale rivettato in acciaio inossidabile o con un cinturino in gomma, entrambi dotati della classica chiusura a regolazione rapida Tudor “T-fit”.

Chanel, J12 Automaton Calibro 6

Il primo “orologio unisex in ceramica” di Chanel è l’appariscente J12 Automaton Calibro 6, che sul quadrante della cassa da 38 mm vede l’inconfondibile rappresentazione di Coco stessa prendere vita in cinque animazioni diverse, spinte dal primo movimento automatico prodotto dalla maison.

L’accessorio è poi ulteriormente impreziosito da una scintillante lunetta diamantata, che risalta a contrasto con il nero del bracciale e della cassa stessa.

Panerai, Submersible Luna Rossa

A capo della nuova line-up presentata a Ginevra da Panerai troviamo invece il Submersible “Luna Rossa” (ref. PAM01507), caratterizzato dall’inconfondibile banda rossa simbolo dell’omonimo team velico Prada Pirelli che campeggia sul cinturino blu.

Leggero ma resistente, il timepiece presenta una cassa da 42 mm, sul quadrante della quale fa il suo debutto la tecnologia Super-LumiNova® X2, integrata sulle lancette e sugli indici.

Il prezzo per quest’orologio, dotato di resistenza subacquea fino 500 m di profondità, è di 12.300 dollari.

Piaget, Altopiano Ultimate Concept Tourbillon

L’elegante Ultimate Concept Tourbillon svelato da Piaget è infine un testimone dello storico contributo all’innovazione orologiaia del brand, che 67 anni fa creò il primo orologio ultra sottile.

Spesso solamente 2 mm, il nuovo timepiece è dotato di tourbillon, cassa da 41.5 mm e quadrante scheletrato, mentre a livello estetico è impreziosito da una rivestimento in lega di cobalto trattata.