Monte Carlo place to be, gli spot più iconici del Principato
MAGAZINE
16 Dicembre 2025
Articolo di
Michela Frau
Monte Carlo place to be, gli spot più iconici del Principato
Lo storico Casinò, le suggestive ville in stile Belle Époque a picco sul mare azzurro, i sontuosi hotel e il Café de Paris, l’iconica brasserie arredata secondo il gusto di Marie Blanc, visionaria consorte di François Blanc, padre della Monte-Carlo Société des Bains de Mer (SBM), la storica società monegasca (oggi partecipata anche da LVMH) che dal 1863 gestisce alcune delle più celebri strutture del lusso di Monaco, e soprattutto del suo quartiere più celebre: Monte Carlo. Ci sono poi le maestose cantine dell’Hôtel de Paris, che dal 1864 custodiscono oltre 300 mila bottiglie nei loro silenziosi cunicoli scavati nella roccia, a dieci metri di profondità al di sotto dell’albergo celebre per le sfarzose sale.
Accanto ai place to be storici, poi, anche il nuovo e moderno complesso immobiliare di lusso, il One Monte-Carlo, che riunisce, a pochi passi dall’esclusivo Carré d’Or (il Quadrilatero del Principato), quasi quaranta sontuosi appartamenti – che è possibile affittare per una cifra modica di circa 3 milioni di euro all’anno – numerosi ristoranti stellati e altrettante boutique delle più note maison della moda. E poi il nuovissimo Cigar Club, delizioso scrigno custodito nel cuore del Casinò, che negli scorsi mesi ha aperto le porte per accogliere chi desidera, previa iscrizione tra i membri, gustare tra i più antichi e rinomati sigari al mondo, custoditi all’interno di un sofisticato humidor che ne protegge l’umidità, al fine di garantire un’esperienza di altissimo livello ai suoi ospiti.
Un’esclusiva destinazione che si aggiunge alla fitta mappa dei place to be che, insieme agli eventi più noti come il Monaco Yacht Show, il Ballo de la Rose e, naturalmente, il Gran Premio di Formula 1, scandiscono le giornate dei fortunati (e facoltosi) 39 mila residenti che chiamano il Principato casa.
Un piccolo paradiso (non solo fiscale) di soli 2 chilometri quadrati, leader indiscusso della densità milionaria a livello mondiale: qui, nel cuore della Costa Azzurra, circa il 40% della popolazione possiede un patrimonio a sei zeri, con una ricchezza media per residente che, secondo il New World Wealth, si attesta intorno ai 20 milioni di dollari.
Non stupisce quindi che, in uno scenario intriso di glamour ed esclusività, la moda abbia più volte fatto rotta su Monaco, e in particolare nell’area di Monte-Carlo, per svelare collezioni e scattare campagne pubblicitarie, alimentando così una liaison che affonda le sue radici ai tempi di Coco Chanel. Qui, a partire dagli anni Venti, Mademoiselle Coco era solita trascorrere lunghi periodi all’Hôtel de Paris, fino a quando, nel 1928, scelse le colline di Roquebrune-Cap-Martin, piccolo borgo incastonato tra Mentone e Monaco, per dare vita al suo rifugio più celebre: Villa La Pausa.
Dopo di lei, Karl Lagerfeld, che tanto amò Monte Carlo da volerlo ammirare dall’alto dalla suggestiva Villa La Vigie, gioiello emblema della Belle Époque e residenza dello stilista dal 1986 al 1997, arroccata su un promontorio a strapiombo sul mare fin da quando, nel 1902, fu realizzata per volere del lord inglese Sir William Ingram. Da allora, illustri uomini di cultura, note personalità e altrettanti stilisti non hanno esitato a soggiornare nella celebre residenza, immortalandosi, nei tempi più recenti, negli ormai iconici balconcini bianchi che contrastano con l’azzurro del mare, così come raccontando scatti di Simon Porte Jacquemus e, naturalmente, quelli di Charles Leclerc, che non solo sfreccia tra le strade del Principato per il team Ferrari, ma in quelle stesse strade è anche nato e cresciuto.
Quegli spazi sono poi diventati più volte lo scenario di importanti campagne pubblicitarie. Qui, Chanel ha realizzato la campagna Spring/Summer 2021, con protagonista Charlotte Casiraghi – che, legata da un profondo rapporto con Lagerfeld, ha anche festeggiato nella villa le sue nozze nel 2019 – e alcuni scatti della collezione Cruise 2022/2023, svelata a maggio 2022 al Monte-Carlo Beach Hotel.
Sempre per la sua collezione Spring/Summer 2021, Celine scelse invece prima la pista di atletica dello Stade Louis II, dove organizzò il suo défilé, e poi diversi angoli del Principato, dove Kaia Gerber posò per l’obiettivo dell’allora direttore creativo Hedi Slimane. Un po’ come fece, qualche anno prima, Salvatore Ferragamo, che scelse non una ma differenti location iconiche, tra cui il Casinò e la Riviera, per la campagna Spring/Summer 2010, capace di evocare le atmosfere del celebre film La Caccia al Ladro di Hitchcock. In questo caso, la protagonista non fu Grace Kelly, anche nota come Principessa Grace di Monaco, ma Claudia Schiffer, immortalata per l’occasione da Mario Testino.
A questi brand va poi aggiunto Michael Kors, che ha affidato al duo olandese Inez van Lamsweerde e Vinoodh Matadin gli scatti per la Spring/Summer 2023. Diverso, invece, il progetto di Jacquemus, che, in occasione del takeover giallo banana dell’esclusivo Monte-Carlo Beach, ha regalato un’esperienza immersiva raccontata in un breve video con protagonista la modella Elisabetta Dessy, vestita con un elegante tailleur.
Il Place du Palais, cuore storico e simbolico del Principato, ha invece accolto la Cruise 2015 firmata Louis Vuitton, che ha sfilato nella prestigiosa piazza davanti al Palazzo del Principe. Lo Yacht Club de Monaco è stato invece una delle cornici della Monte Carlo Fashion Week recente, dove Roberto Cavalli ha presentato la sua collezione couture disegnata da Fausto Puglisi in occasione dell’edizione 2025.
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