Nell’epoca della digitalizzazione, sempre più monopolizzata dagli astri nascenti della “Generazione Z” (ovvero tutti quei ragazzi naturalmente avvezzi all’utilizzo della tecnologia, quasi come se lo smartphone fosse una loro fisiologica estensione corporea), tutto ciò che corrisponde all’aggettivo “reale” tende a essere preso sempre sottogamba.

Naturalmente questo discorso deve essere settorizzato in base all’argomento che si sta trattando, in modo da non creare spiacevoli equivoci.

Se ci interroghiamo infatti riguardo alle condizioni in cui si trova nell’epoca contemporanea il mondo della moda, non possiamo fare a meno di notare che il rapporto tra online e offline sia innegabilmente uno scontro ad armi impari: le piattaforme di e-commerce primeggiano infatti sui vari retail shops fisici in giro per il mondo, grazie ad una serie di servizi e comodità che persuadono il cliente a preferire lo shopping da remoto.

Tuttavia, esistono fortunatamente nel mondo alcuni luoghi che da anni reggono il peso del fashion sulle loro spalle, punti nevralgici della moda internazionale che quotidianamente dimostrano la loro superiorità rispetto alla concorrenza. Stiamo parlando delle celebri “vie della moda”, sparse un po’ in tutte le metropoli, che vantano uno storico e viscerale rapporto con questo universo.

Proprio in merito a questo argomento, recentemente sono stati diffusi da “Cushman & Wakefield” alcuni dati davvero molto significativi, che testimoniano il ruolo che questi luoghi rivestono all’interno dell’economia globale, attirando quotidianamente una serie infinita di acquirenti curiosi.

È stata dunque stilata una lista delle “vie della moda” che offrono il maggiore prezzo d’affitto mensile: passiamo dunque dai picchi di Caseway Bay a Hong Kong (situata al primo posto con €25.965), fino ai €13.700 di Via Montenapoleone a Milano che si attesta alla quinta posizione e in crescita, dietro solamente a New York e Londra, e quasi alla pari con Parigi.

Questi dati sono molto importanti, proprio perché testimoniano l’importanza che ancora al giorno d’oggi riveste il mercato del high-end fashion su scala internazionale, fondando saldamente il proprio business su elementi come esclusività e lusso. Fa inoltre piacere che Milano si trovi ai vertici di questa speciale classifica, subito seguita da Roma e Firenze, consapevoli che il mercato del fashion italiano sia un’eccellenza intramontabile.