In risposta alla diffusione sempre più ramificata di misure di prevenzione finalizzate al contribuire attivamente all'abbattimento del Covid-19 in questo inizio 2020 a dir poco movimentato, numerosissime aziende a livello globale stanno rallentando sensibilmente i propri comparti produttivi e i propri canali di distribuzione, con l'unico scopo di diminuire quanto più possibile l'esposizione dei propri dipendenti a problemi di natura sanitaria.

Tra le tante case produttrici d'abbigliamento che si stanno muovendo repentinamente in questa direzione emerge la statunitense Patagonia: il colosso fondato nel 1973 da Yvon Chouinard che negli ultimi decenni è riuscito ad affermarsi come marchio leader nella produzione di outdoor clothing. 



Tramite un ammirevole e sobrio comunicato pubblicato sul sito ufficiale del brand, il CEO Rose Marcario informa la propria clientela che tutti i punti vendita fisici Patagonia rimarranno chiusi, a partire da questo fine settimana, fino ad ulteriori indicazioni, che potrebbero essere fornite sempre tramite piattaforma web in data 27 Marzo 2020. Oltre agli shops, il brand chiuderà preventivamente anche l'attività legata al proprio negozio online, sospendendo l'accoglimento e la spedizione di ordini sino a data da destinarsi.

Nonostante lo shut down integrale operato dal team statunitense, la direzione continuerà a stipendiare i propri dipendenti senza eccezione, nonostante alcuni di essi saranno inevitabilmente impiegati in processi di tele-lavoro per mantere attivi i canali comunicativi, di web-updating e di progettazione delle future collezioni.

Muovendosi in tale senso, Patagonia ha dimostrato ulteriormente di essere un marchio più che all'avanguardia in termini sociali e previdenziali, oltre che tecnico-stilistici come ben tutti ormai sappiamo.