Il buen retiro di Ralph Lauren in Giamaica
LIFESTYLE
29 Settembre 2025
Articolo di
Valentina Alfarano
Il buen retiro di Ralph Lauren in Giamaica
Era il 1978 quando Ralph Lauren, insieme alla moglie Ricky e ai figli, scoprì per la prima volta la luminosa Giamaica. Il viaggio a Round Hill fu un colpo di fulmine: i colori intensi, la luce infinita, il calore della gente locale trasformarono quella vacanza in un legame destinato a durare: a differenza di New York, con i suoi inverni cupi e frenetici, qui lo stilista trovava un tempo sospeso, capace di rigenerare mente e creatività.
C’è da dire che Round Hill già allora era sinonimo di glamour internazionale. Dagli anni Cinquanta, Grace Kelly, Clark Gable e i Kennedy avevano reso celebre questa penisola vicino a Montego Bay, luogo di lune di miele e ritrovi mondani. I Lauren la vissero però in modo ancora più intimo, scegliendola come rifugio familiare. Nel 1982 acquistarono la loro prima villa, High Rock, costruita su un ex frutteto di ananas. Quel primo approdo segnò l’inizio di un legame profondo con l’isola, che avrebbe trovato la sua massima espressione qualche anno più tardi con White Orchid.
White Orchid è la dimora che meglio racconta il rapporto tra Ralph Lauren e la Giamaica. Affacciata direttamente sugli scogli e un tempo appartenuta a William Paley, fondatore della CBS, la villa venne trasformata dallo stilista con una sensibilità tutta sua: ampie terrazze, tetti e finestre rialzati per accogliere ancora più luce e una continuità visiva con l’oceano.
L’atmosfera che ne scaturì è di pura essenzialità: pavimenti in marmo chiaro, arredi bianchi interrotti da accenti blu marino, hurricane lamp in ottone a illuminare spazi che dialogano costantemente con l’esterno. Il living aperto sul patio e le camere luminose diventano il manifesto di un’estetica che fonde la forza selvaggia della giungla retrostante con la purezza mediterranea del bianco, in un equilibrio che traduce l’estetica ricercata del designer.
Dal 1983, con la linea Ralph Lauren Home, lo stilista ha introdotto nel mondo dell’arredamento l’attenzione ai dettagli e alla qualità che contraddistinguono il marchio. White Orchid rappresenta al meglio questa filosofia: ambienti essenziali e raffinati, materiali scelti con cura, atmosfere destinate a invecchiare con grazia, mantenendo intatto il loro carattere. Non sorprende che nel 2018 la villa sia diventata musa estetica per la collezione Home e per la sfilata primavera-estate, con scenografie che rievocavano cabane di legno, tessuti nautici e l’atmosfera rarefatta di un’estate caraibica.
Per Ralph Lauren la Giamaica è un luogo dell’anima. Negli anni, insieme a Ricky, ha sostenuto scuole, ospedali e associazioni locali, tra cui Hanover Charities e il Cornwall Regional Hospital. Dopo l’uragano Gilbert del 1988, la famiglia fu tra le prime a mobilitarsi per portare aiuti concreti, rafforzando un legame che andava oltre il personale. Il governo giamaicano lo ha insignito dell’Ordine di Distinzione e persino un francobollo ha celebrato il suo impegno, accostandolo a figure come Winston Churchill e la Principessa Diana.
“È come il Giardino dell’Eden,” ha raccontato più volte. Un rifugio in cui luce e profumi diventano essenza vitale, e il tempo sembra dilatarsi fino a farsi eternità. È la sintesi di un’idea di vita che intreccia natura, eleganza e comunità, una musa tropicale che continua a ispirare il suo immaginario creativo e il suo concetto di bellezza.
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