Rhude è uno dei brand più in voga del momento, vi sarà infatti sicuramente capitato di imbattervi in una delle sue creazioni guardando i profili social dei principali rapper italiani, artisti internazionali e atleti, che sfoggiano fieri il lettering del marchio fondato da Rhuigi Villaseñor nel 2015 a Los Angeles.

La ricchezza del brand è sicuramente da ricercarsi nello storytelling che Rhuigi è riuscito a creare, dimostrandosi particolarmente attento alle spinte socioeconomiche moderne e delle storie personali che egli stesso ha vissuto. Dal punto di vista grafico, ciò che maggiormente viene apprezzato è la commistione di elementi streetwear con chiari riferimenti nostalgici dell’iconografia americana. 

A dare il via alla notorietà di Rhude è stato Kendrick Lamar, visionario della moda, e abile nello scoprire marchi e trend che ben presto tutti vogliono indossare e sfoggiare, quando si è mostrato con una camicia a tema paisley sul palco dei BET Awards. Il punto di forza, che l’ha reso particolarmente apprezzato da sportivi e rapper è il modo in cui, sapientemente, è riuscito a bilanciare l’ideale di una moda high-end all’utilitarismo di collezioni prêt-à-porter.

Tra i fan più noti del brand spiccano quindi celebrity del mondo musicale, sportivo e artistico, come ad esempio LeBron James, Kevin Durant, Justin Bieber, Lewis Hamilton, Michael B. Jordan, Ben Simmons e Meek Mill, ma più di recente anche i volti italiani della scena rap, quali Sfera Ebbasta, Guè ed Ernia.

Come il fondatore stesso ha affermato, è riuscito a dare vita ad una nuova visione e modo d’intendere il lusso, che definisce post-streetwear, e che trova terreno fertile tra gli amanti dei grandi loghi e delle grafiche che sovrastano le T-shirt. La sua fama, come detto, deriva anche dallo storytelling che ha contribuito alla creazione di un’identità altrettanto definita, poiché Villaseñor rappresenta a tutti gli effetti la consacrazione e la realizzazione del sogno americano.

Originario delle Filippine, Rhuigi si trasferì a Los Angeles all’età di 11 anni, dove sviluppò una mentalità vincente sin da piccolino, quando venne preso in giro perché indossava sneaker firmate Skechers. Oggi, Rhuigi è uno dei pilastri del luxury streetwear, e questo gli ha permesso di entrare nella lista Forbes Under 30 e in Soho House Under 27.

La sua forte spinta verso l’innovazione è passata attraverso la presentazione di capi iconici, come il Traxedo, un pantalone che mixa le linee dello smoking a quelle dei pantaloncini sportivi di lusso, e la rivisitazione di loghi come quello di Honda Racing e di Marlboro, che hanno contribuito a rinnovare l’immaginario collettivo di marchi più datati. 

Sfera Ebbasta

Guè

Ernia

Jay-Z

Future

Gary Harris

Justin Bieber

The Weeknd

David Alaba

Achraf Hakimi