Il clima da Far West torna per l’ennesima volta a far da protagonista in occasione di una sneaker release. Questa volta il tutto si verifica per l’uscita delle Yeezy Boost 350 V2 “Black”.

Da questa mattina hanno infatti iniziato a circolare, principalmente su Instagram e su Facebook, i post e le stories dei vari utenti presenti davanti agli store, ritraenti scene incredibilmente caotiche e confusionarie.

Ciò che emerge dalle immagini e dalle testimonianze sono episodi di violenza, risse e minacce tra i tanti presenti speranzosi di aggiudicarsi il proprio paio: scene che purtroppo eravamo già stati abituati a vedere in occasione delle release di Nike Lab Milano per le ambitissime sneakers della collaborazione Nike x Off-White, ma che da tempo non si erano più verificate per l’uscita di un paio di Yeezy, a causa sicuramente dell’aumento della produzione e della stabilità della domanda.

Questa mattina invece, la situazione si presenta analoga a quando le Yeezy 350 dominavano lo panorama sneakers mondiale.

In alcune parti d’Italia e in particolar modo fuori da uno store collocato in un noto centro commerciale in provincia di Caserta si è arrivati ad episodi che non dovrebbero in alcun modo verificarsi, soprattutto per il rilascio di un paio di scarpe.
Ci teniamo comunque a specificare che in molti negozi la release è avvenuta in modo pacifico, regolare e soprattutto ben organizzato.

Il problema dei camp out mal gestiti rappresenta purtroppo un dato di fatto in Italia, a cui negozi come il sopracitato Nike Lab ha deciso di porre rimedio con un nuovo metodo di release che si svolge attraverso prenotazione tramite app.

Sarà questo il futuro a cui andranno incontro tutti i rilasci di sneakers in edizione limitata?