Il contributo della città di Torino all’eredità enogastronomica italiana è rappresentato da una cultura del gusto raffinata e lungimirante, capace di lasciare con identità un segno duraturo nel tempo. Tra i suoi prodotti, il vermouth è probabilmente tra quelli ad aver ottenuto il maggior successo a livello globale: nato nella Capitale Sabauda nel XVIII secolo, è oggi considerato uno dei protagonisti indiscussi dell’aperitivo e della mixology internazionale, ingrediente fondamentale di cocktail iconici come il Martini, il Negroni e il Manhattan.

Per questo motivo, dunque, il capoluogo piemontese continua a celebrare con orgoglio e dedizione il proprio legame con questa bevanda unica attraverso la seconda edizione del Salone del Vermouth, un appuntamento per esplorare la storia dello spirit torinese immergendosi nella sua tradizione secolare, e scoprendone le sfaccettature più moderne e creative.

L’evento “Cosa cambia perché nulla cambi: il Vermouth tra secoli di storia e il mercato del domani” prenderà ufficialmente il via lunedì 17 febbraio, con la tavola rotonda che si terrà dalle 17:00 alle 18:30 da Piano35 Lounge Bar, il locale situato nel punto più alto del grattacielo Intesa Sanpaolo. L’incontro sarà moderato da Carlo Carnevale, giornalista di Bargiornale, e andrà ad analizzare il ruolo del vermouth nel mercato odierno e i possibili sviluppi futuri di quest’ultimo.

In particolare, verranno affrontati temi come le potenzialità del prodotto nel consumo di drink a bassa gradazione alcolica da parte dei giovani, il ruolo del bartender nella realizzazione delle migliori miscele a base di vermouth e i motivi che hanno portato alla nascita della manifestazione.

Fino a venerdì 21 febbraio, poi, il Fuori Salone del Vermouth animerà i cocktail bar e i ristoranti più apprezzati della città, come ad esempio Opera e Azotea, con esclusive cene e menu degustazione ideati ad hoc. Da mercoledì a venerdì, inoltre, gli appassionati potranno visitare il Museo Carpano per partecipare a masterclass e tasting di vermouth con tour dello spazio espositivo, mentre presso il Museo Lavazza sarà possibile assaggiare il liquore protagonista sia in purezza che in miscelazione con il caffè.

Programma Fuori Salone del Vermouth

Il Salone del Vermouth vero e proprio, invece, si terrà sabato 22 e domenica 23 febbraio al Museo Nazionale del Risorgimento, nella Sala Plebisciti di Palazzo Carignano. Qui saranno protagonisti produttori, illustratori, master herbalist, master distiller, storici, bartender, chef e gelatieri, che tramite un ampliato palinsesto di talk sveleranno i segreti che si celano dietro alla produzione dello spirit sabaudo, alla sua commercializzazione e ai modi per valorizzarlo.

Programma Salone del Vermouth

In aggiunta, quest’anno il pubblico del Salone avrà modo di visitare l’affascinante Casa Martini di Pessione a un prezzo agevolato, per scoprire lo stabilimento produttivo del famoso aperitivo italiano immergendosi in diverse esperienze tematiche. Presso l’Officina della Scrittura sarà infine possibile rivivere la storia del vermouth ammirando le sue iconiche locandine, senza rinunciare ad un’immancabile degustazione. Un’occasione imperdibile per celebrare, esplorare e apprezzare una tradizione leggendaria, che ancora oggi rappresenta uno dei fiori all’occhiello dell’enogastronomia torinese e internazionale.