SKIMS, il marchio d’abbigliamento fondato da Kim Kardashian, ha recentemente raggiunto un nuovo importante traguardo all’interno della propria tanto breve quanto redditizia storia produttiva: l’azienda ha infatti incassato 270 milioni di dollari nel suo ultimo round di finanziamenti, aumentando così la valutazione del business a ben 4 miliardi di dollari.

Nell’ambito della suddivisione proprietaria dell’impresa, è importante sottolineare che Kim Kardashian sia tuttora il maggiore azionista individuale di SKIMS, con una quota di circa il 35% nella società. Ciò significa che la ex moglie di Kanye West può attualmente vantare una quota che corrisponde ad un patrimonio netto di 1,7 miliardi di dollari.

La nuova valutazione di SKIMS rende la società co-fondata con la socia in affari Emma Grede nel 2019, due volte più preziosa rispetto al ben più consolidato competitor Victoria’s Secret, che ha registrato un calo delle vendite del 6% lo scorso anno e vanta attualmente una capitalizzazione di mercato di 1,6 miliardi di dollari.

L’azienda specializzata nella produzione di underwear, loungewear e shapewear è sulla buona strada per registrare il suo anno di guadagni più proficuo all’interno della breve storia del marchio, prevedendo di accumulare $750 milioni di fatturato entro la fine del 2023: partendo dalla sua tradizionale linea di body snellenti e capi di abbigliamento, pigiami e costumi da bagno, il brand si è ramificato anche nell’ambito del menswear (che verrà a breve aggiunto al catalogo), riuscendo così a diversificarsi e ad attirare sempre più pubblico.

Oltre a ciò, nel 2024 SKIMS ha in programma di aprire due punti vendita, uno a New York e l’altro a Los Angeles, dopo aver riscosso molto successo con le sue iniziative di pop-up store temporanei.