Netflix ha deciso di aprire le porte all'introduzione della pubblicità all'interno dei propri contenuti, al fine di sostenere economicamente una piattaforma che negli ultimi mesi sta risentendo di difficoltà non indifferenti: il CEO della società, Ted Sarandos, intervenendo giovedì durante il festival pubblicitario Cannes Lions, ha dichiarato che a breve verrà presentato un nuovo piano low-cost con le pubblicità, ma non saranno aggiunte interruzioni al servizio che conosciamo oggi.

Il nuovo abbonamento nasce per tutti quegli utenti che affermano che il prezzo di Netflix è troppo alto, e che le pubblicità non darebbero fastidio, ha precisato Sarandos.

Il colosso dello streaming è stato a lungo contrario ad ospitare spazi pubblicitari sul suo servizio di abbonamento, ma dopo aver pubblicato i dati deludenti dell'ultimo trimestre, che hanno mostrato la perdita di 200.000 abbonati, la società ha deciso di presentare questo abbonamento meno costoso con supporto pubblicitario, nel tentativo di attirare nuovi clienti.

La presenza di Netflix ai Cannes Lions (prima volta in cui l'azienda partecipa alla conferenza mondiale della pubblicità) è un chiaro segno che il servizio di streaming stia cercando di ricongiungersi con l'industria pubblicitaria.

Sarandos ha confermato che l'azienda è in trattative con potenziali partner per la vendita di pubblicità, ma resta da vedere se un nuovo abbonamento di questo tipo potrà rivelarsi la soluzione ai problemi di crescita di Netflix: in seguito al crollo del prezzo delle azioni della società, sono aumentate le speculazioni su una possibile acquisizione della nota piattaforma internazionale.