“Ski mask on, Oakleys on my eyes, I’m undercover.” Parole, quelle delle barre di Travis Scott nella canzone FTCU (SLEEZEMIX) di Nicki Minaj, che raccontano della passione del rapper di Houston per gli Oakley, marchio di cui ora, a distanza di più di un anno dall’uscita del remix, è stato ufficialmente nominato Chief Visionary. Grazie a una partnership pluriennale, Travis sarà il primo a ricoprire questo ruolo per il marchio di proprietà del gruppo Luxottica, che continua, dopo la nomina di A$AP Rocky a creative director di Ray-Ban, a scommettere sul mondo della musica.

«Siamo orgogliosi di accogliere Travis Scott nel ruolo di Chief Visionary, un titolo che racchiude creatività, visione e determinazione» ha dichiarato il Global President del brand, Caio Amato, in occasione dell’inizio del nuovo capitolo della storia del marchio californiano, protagonista negli ultimi anni di un rinnovato successo e di un crescente interesse da parte della comunità street. Chi, allora, se non lui (affiancato dal suo collettivo Cactus Jack), avrebbe potuto prendere le redini creative del marchio?

Più volte fotografato con indosso capi e accessori firmati Oakley, Scott ha avuto un ruolo fondamentale nel rinascimento culturale del marchio, che lo ha più volte accompagnato nelle tappe da record del suo Circus Maximus Tour. Tanto che, in alcuni casi, ha persino indossato pezzi inediti, poi rilasciati dal brand in un secondo momento (come accaduto per il modello di occhiali Plantaris). Ora, a lui il compito di collaborare con Oakley per la realizzazione di modelli completamente nuovi e la creazione di capi di abbigliamento ispirati al suo marchio Cactus Jack, di cui è già possibile vedere un’anteprima grazie ai tre articoli Day Zero già disponibili su shop.travisscott.com.

«Mi ispira ciò che la gente pensa sia irrealizzabile. Si tratta di promuovere la cultura e rielaborare le idee per vedere fin dove possono arrivare. Il design di Oakley è di livello superiore e dovevo farne parte», ha aggiunto il nuovo Chief Visionary, che prosegue così il suo viaggio nella moda dopo aver firmato collaborazioni di successo con Nike, Jordan e persino Dior, lavorando a quattro mani con Kim Jones per la collezione uomo primavera-estate 2022.