Come ben sappiamo, la moda non conosce alcun confine di genere, età, etnia e, da ora, nemmeno alcun tipo di confine fisico: gli stilisti olandesi Viktor & Rolf hanno hanno effettuato a tal proposito una sperimentazione del tutto insolita, creando delle silhouette in grado di attirare fortemente l’attenzione del pubblico e della stampa.

Nell’ambito della sfilata tenutasi per la Haute Couture Week di Parigi, i due designer hanno presentato uno show a dir poco stupefacente, aperto da un abito bianco con strascico a terra abbinato a una gonna rigida in tulle e un corpetto di paillette: fino a qui tutto nella norma, se non fosse che pochi istanti dopo, sulla passerella è comparso il primo dei diversi vestiti in modalità “upside-down” realizzati dagli stilisti.

Da lì in poi, gli abiti indossati sono stati presentati in tutte le angolazioni immaginabili: da corpetti posizionati in corrispondenza della testa fino a gonne che attraversavano il corpo a figura intera, passando per abiti indossati in posizione completamente orizzontale.

Si arriva poi al protagonista indiscusso della presentazione: parliamo nello specifico di un abito blu completamente capovolto, composto da una gonna che copriva interamente il viso della modella (che in qualche modo è riuscita a camminare senza cadere).

Al termine dello spettacolo, Rolf Snoeren ha spiegato: “È un’assurda interpretazione dello stereotipo di un certo tipo di femminilità: una silhouette classica della storia, reinterpretata per i giorni nostri”.

Proprio così, si tratta senza dubbio di una sorprendente provocazione che per via della poca funzionalità non si presta in alcun modo a un utilizzo quotidiano: ma chi ha detto che tutto ciò che è moda deve essere indossabile?