Le sfilate di Chanel by Karl Lagerfeld che ci hanno fatto sognare
STYLE
25 Aprile 2025
Articolo di
Camilla Bordoni
Le sfilate di Chanel by Karl Lagerfeld che ci hanno fatto sognare
Cos’hanno in comune una base spaziale, un supermercato, un fondale marino e un granaio con Chanel? Semplice: Karl Lagerfeld. Quelli elencati sopra sono infatti solo alcuni dei set pensati dal Kaiser della moda per le sfilate della maison della doppia C. Allestimenti che molti considerano iconici e di cui alcuni, leggenda vuole, abbiano lasciato a bocca aperta anche i fashion insider più enigmatici (una tra tutti, Anna Wintour che al défilè FW17 pare si fosse mostrata particolarmente stupefatta del lancio di un razzo intergalattico all’interno del Grand Palais di Parigi).
Abbiamo già esplorato l’importanza dello spazio architettonico degli show, sia a livello di design sia dal punto di vista comunicativo, ma sebbene ad oggi anche molte altre griffe si cimentino in passerelle creative dobbiamo riconoscere a Lagerfeld il merito di essere sempre stato un passo avanti agli altri in termini di inventiva.
Dopotutto è con lui che Chanel ha visto rinascere l’anima di Coco secondo i dettami del tempo moderno. Al di là delle collezioni, Lagerfeld sapeva che fare moda non voleva dire realizzare solo abiti ma anche stupire, intrecciando il fashion con l’arte, la fotografia e l’architettura. Così sono nate le campagne più importanti, i corti d’autore e le sfilate dalle scenografie così impattanti da essere raccolte persino nel libro “Lagerfeld: the Chanel show”.
Non sappiamo se credesse nella modestia, ma i set immaginati dal Kaiser fanno pensare il contrario dal momento che erano colossali ed esagerati, ma tutti con un obiettivo: raccontare una storia così che la meraviglia e lo stupore fossero il carburante per la pioggia di recensioni positive sulle riviste patinate. In sostanza, le sfilate di Chanel by Karl Lagerfeld erano dei micro cosmi abilmente costruiti dove tutto per 15 minuti era possibile; dal camminare su una finissima sabbia bianca, al passeggiare tra cristalli o davanti al check-in di un aeroporto.
Ora, attendendo il debutto a settembre di Matthieu Blazy alla guida della maison, rinfreschiamoci la memoria; ecco alcuni dei set più iconici che Lagerfeld ha firmato per la griffe di mademoiselle Coco.
La stazione spaziale per la FW17
Il granaio per la SS10
Il teatro post apocalittico per la Couture FW13
La spiaggia per la SS19
Il supermarket per la FW14
Il ghiacciaio per la FW10
Le strade parigine e la protesta femminista per la SS15
Il bosco autunnale per la FW18
La check-in station per la SS16
I cyborg e l’archivio digitale per la SS17
Il volo aereo per la Couture SS12
Le pale eoliche e i pannelli solari per la SS13
Il fondale marino per la SS12
Il casinò per la Couture FW15
Lo chalet di montagna per la FW19
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