FOOD & BEVERAGE

9 Febbraio 2025

Articolo di

string(15) "Dario Simonetti"
Dario Simonetti

I trend food del 2025 secondo la Guida Michelin

FOOD & BEVERAGE

9 Febbraio 2025

Articolo di

Dario Simonetti
Trend food 2025 Guida Michelin
Tuukka Koski/Palace

I trend food del 2025 secondo la Guida Michelin

Moda e gastronomia sono due forme di espressione creativa apparentemente distanti, ma che in realtà condividono un linguaggio comune fatto di ricerca e innovazione. Ce lo ha confermato una voce autorevole come quella dello chef stellato Matteo Baronetto, nella nostra intervista, e il report della Guida Michelin sui Global Food Trends del 2025 non fa che consolidare ulteriormente questa visione.

Così come nel mondo della passerella le recenti fashion week di Milano e Parigi hanno anticipato i colori, le silhouette e i materiali che segneranno la nuova stagione, le cucine più prestigiose del mondo tracciano la rotta del fine dining, interpretando le esigenze di un pubblico sempre più attento alla sostenibilità, all’innovazione ma anche all’incontro tra culture e alla riscoperta di tecniche e sapori intramontabili.

Affidandosi alla consolidata esperienza dei suoi Ispettori, dunque, la Rossa si è sbilanciata nel predire quelli che saranno i principali trend gastronomici dell’anno appena iniziato: alcuni di questi si erano già fatti strada nel 2024, altri stanno gradualmente emergendo mentre altri ancora sono destinati a farlo nei prossimi mesi.

Il Plant Based sempre più protagonista

Che sia per motivi etici o di salute, il numero di persone che decidono di abbracciare un’alimentazione plant-based è in costante crescita, spingendo i ristoranti ad adattarsi. Facendo leva su una creatività sempre più raffinata, le nuove generazioni di chef stanno portando il verde al centro dei propri menù, trasformando quelle che un tempo erano alternative o contorni in protagonisti assoluti della tavola.

“Topping” si legge caviale

Nel 2024 lo abbiamo visto brillare, ma sembra che il 2025 sarà ancora il suo anno: che si tratti di drink, dessert o portate principali, il caviale continuerà a rappresentare una delle prime scelte quando si parla di topping e decorazioni, accompagnato da un abbondante utilizzo di ingredienti polverizzati o dalle consistenze insolite.

Ritorno di… fiamma

C’è chi sostiene che il “vintage” sia sempre la scelta migliore, e almeno per quanto riguarda le tecniche di cottura, nei prossimi mesi questa filosofia troverà riscontro anche a tavola. Gli Ispettori della Guida segnalano infatti una crescente preferenza per metodi tradizionali come affumicatura, grigliatura a carbone o scottatura in padella, rispetto all’efficace ma “fredda” opzione dei fornelli elettrici.

Il Sudest asiatico come non l’abbiamo mai visto

Ricchezza, diversità e soprattutto tradizione sono indubbiamente valori che rendono la cultura culinaria del Sudest asiatico una delle più apprezzate al mondo; tuttavia, il nuovo anno riserva ai commensali di Malesia, Vietnam, Singapore e Hong-Kong non poche sorprese, in quanto i più acclamati chef locali proveranno a portare una ventata di aria fresca sulle loro tavole introducendo una visione innovativa fatta di tecniche moderne e internazionalizzazione.

Lunga vita alla cucina cinese

Se per alcuni la cucina cinese è ancora legata all’idea di take away e cene informali, i maestri gastronomici del Paese di Mezzo sono pronti a restituire al loro patrimonio culinario la giusta importanza anche in ambito fine dining. Come? Riproponendo le ricette un tempo apprezzate dagli antichi imperatori, e impreziosendole sapientemente con alcuni tocchi occidentali.

Essere sostenibili non è più un semplice trend

In questo caso parlare di un trend sarebbe riduttivo, perché abbiamo a che fare con una visione che da anni continua a radicarsi nel panorama dell’alta cucina internazionale, catalizzata dall’introduzione della Stella Verde da parte della Guida Michelin nel 2020. Che si tratti di utilizzare prodotti a km zero, implementare rigide politiche anti-spreco oppure ottimizzare le risorse, la sostenibilità è ormai un parametro fondamentale nei progetti stellati in tutto il mondo.

La cucina come un viaggio esotico

Esplorare infinite culture attraverso il cibo è probabilmente il più grande valore che molti ricercano nella gastronomia, e nel 2025 viaggiare con il palato sarà più facile che mai. Nelle grandi città, come Londra e Parigi, è in continuo aumento il numero di ristoranti che offrono esperienze culinarie autentiche e innovative, provenienti dagli angoli più remoti del globo. Dalla cucina dell’Africa occidentale a quella thailandese, passando per la coreana, la mediorientale, senza dimenticare l’ormai onnipresente street food, che in alcuni casi è addirittura riuscito a conquistare l’ambitissima Stella Michelin.

Vino? Sì, ma non solo

Vino e fine dining sono da sempre un’accoppiata vincente, ma forse è arrivato il momento di provare a proiettare lo sguardo oltre la vite. Secondo gli ispettori della Rossa, infatti, quest’anno le tavole si riempiranno di alternative all’immancabile nettare, tra cocktail creativi, soluzioni analcoliche o bevande tradizionali come tè ed estratti, pronte a conquistare anche i palati più sofisticati.

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

@soldoutservice • latest fashion news on tik tok

advertising

most read

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

soldoutservice

related

most read

condividi su

Link copiato
negli appunti!

Iscriviti alla newsletter

Privacy(Obbligatorio)